Quanto costa la multa se lavori in nero?

Arduino Costa
2025-07-29 07:08:59
Numero di risposte
: 14
Il decreto 19/2024 relativo al Piano nazionale di ripresa e resilienza aumenta l’importo della sanzione amministrativa per lavoro nero.
L’articolo 3 del Dl 12/2002 prevede l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria modulata per fasce in base alla durata dell’illecito.
Fino al 1° marzo 2024 da 1.800 a 10.800 euro per ciascun lavoratore irregolare, in caso di impiego del lavoratore sino a 30 giorni di effettivo lavoro.
Il nuovo decreto Pnrr 4 ha modificato l’articolo 1, comma 445, della legge 145/2018, alla lettera d), innalzando al 30% l’incremento della maxisanzione.
Ciò comporta che, dal 2 marzo 2024, le predette fasce sanzionatorie risultano così modificate: da 1.950 a 11.700 euro per ciascun lavoratore irregolare, in caso di impiego del lavoratore sino a 30 giorni di effettivo lavoro.
Da 7.800 a 46.800 euro per ciascun lavoratore irregolare, in caso di impiego del lavoratore oltre 60 giorni di effettivo lavoro.
In caso di recidiva 9.600-57.600.
Occorre ricordare che la medesima legge 145/2018 ha previsto un raddoppio della maggiorazione in caso di recidiva, ossia nelle ipotesi in cui il datore di lavoro, nei tre anni precedenti, sia stato destinatario di sanzioni amministrative o penali per i medesimi illeciti.
Tale meccanismo non risulta modificato dal DL 19/2024 e pertanto resta confermato.
La recidiva non opera nelle ipotesi di estinzione degli illeciti amministrativi contestati, qualora sia intervenuto il pagamento in misura ridotta a norma dell’articolo 16 della legge 689/1981.