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Quali sono le novità per le successioni e le donazioni dal 2025?

Giacinta Leone
Giacinta Leone
2025-08-28 04:18:41
Numero di risposte : 16
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A seguito delle modifiche apportate al Testo unico successioni e donazioni, a partire dalle successioni aperte dal 1° gennaio 2025 i contribuenti devono autoliquidare l’imposta, sulla base dei dati indicati nella dichiarazione di successione. La novità riguarda le successioni aperte dal 1° gennaio 2025, per le quali, a seguito delle recenti modifiche normative, l’importo dovuto non viene più richiesto dall’Ufficio delle Entrate ma determinato e versato in autonomia dal contribuente. Per le successioni aperte prima del 1° gennaio 2025, invece, l’imposta continuerà ad essere liquidata dagli uffici territoriali delle Entrate. Iter semplificato per i contribuenti che devono presentare la dichiarazione di successione: arriva sul sito dell’Agenzia l’applicativo aggiornato che calcola in automatico l’imposta da versare. Viene inoltre reso disponibile al contribuente un prospetto riepilogativo, che è possibile salvare o stampare, con l’ammontare dell’imposta ripartita per ciascun erede, chiamato e/o legatario. Grazie alla nuova funzionalità, è ora direttamente il sistema a calcolare in automatico l’importo all’interno del quadro EF del modello.
Stella Martino
Stella Martino
2025-08-28 04:11:19
Numero di risposte : 24
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L’articolo 1 introduce il principio di autoliquidazione dell’imposta sulle successioni, che ora è liquidata da parte dell’ufficio. Con la Dichiarazione di successione, l’imposta viene autoliquidata dal contribuente e versata entro 90 giorni dal termine di presentazione della dichiarazione di successione. Successivamente, l'ufficio controlla la regolarità dell’autoliquidazione delle imposte e tasse effettuata dal contribuente, nonché dei versamenti e la loro corrispondenza con i dati indicati nella dichiarazione. La presentazione della dichiarazione avviene per via telematica, con modalità stabilite mediante provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate. In merito ai trust si stabilisce espressamente l’applicazione dell’imposta sulle successioni e donazioni anche ai “trasferimenti derivanti da trust e da altri vincoli di destinazione”, ove determinino arricchimenti gratuiti in favore dei beneficiari. La norma consente al disponente del trust o di altro vincolo di destinazione o, in caso di trust testamentario, al trustee di assolvere anticipatamente l’imposta, in occasione di ciascun conferimento dei beni e dei diritti ovvero dell’apertura della successione. Una delle novità principali riguarda l’autoliquidazione dell'imposta di registro, si sostituisce la modalità di liquidazione dell’imposta, da parte dell’ufficio, con l’autoliquidazione operata direttamente dagli obbligati al pagamento. Viene prevista una procedura informatica per la registrazione degli atti pubblici e delle scritture private autenticate, superando le modalità previste precedentemente e rispondendo alle esigenze di digitalizzazione. In merito all’imposta di bollo si introduce la facoltà di integrare la dichiarazione dell’imposta di bollo, con modelli conformi a quelli approvati per il periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione, per correggere errori od omissioni, compresi quelli che abbiano determinato l’indicazione di un maggiore o di un minore imponibile o, comunque, di un maggiore o di un minore debito d’imposta ovvero di un maggiore o di un minore credito.
Helga Parisi
Helga Parisi
2025-08-28 02:12:29
Numero di risposte : 10
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Sono cambiate in modo significativo le regole relative all’imposta sulle successioni e donazioni. Uno dei cambiamenti principali è l’introduzione del sistema di autoliquidazione: a partire dal 1° gennaio 2025, non è più l’Agenzia delle Entrate a calcolare l’imposta e a richiederne il pagamento tramite avviso di liquidazione. Sono invece i soggetti obbligati a presentare la dichiarazione di successione a dover calcolare e versare l’imposta in autonomia. Il pagamento dell’imposta di successione dovrà avvenire entro 90 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione della dichiarazione, che resta fissato in 12 mesi dalla data di apertura della successione. Per guidare i contribuenti in questa nuova fase, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare 3/E/2025, che fornisce istruzioni operative dettagliate per garantire l’uniformità dell’applicazione delle nuove regole. Tra i punti affrontati nella circolare, vengono spiegate le modalità per la determinazione dell’imposta sulle successioni, insieme al riepilogo delle aliquote applicabili sul valore netto complessivo dei beni e dei diritti trasferiti.