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Cosa succede se la mia domanda di pensione viene respinta?

Shaira Farina
Shaira Farina
2025-09-21 10:08:39
Numero di risposte : 30
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Gli errori formali nella compilazione delle domande di pensione non giustificano la reiezione della prestazione, se il lavoratore ha i requisiti contributivi e di età richiesti dalla normativa vigente. Non è la prima volta che i legali dell’Inca si imbattono in cause di questo tipo, ma quello che desta anche una certa ilarità è la difesa dell’Inps nel sostenere la propria posizione. L’Inps ha respinto la domanda di pensione anticipata per lavoratori precoci cercando addirittura di scaricare sull’operatore del Patronato che aveva avviato la pratica, la responsabilità di aver “inoltrato la domanda utilizzando un canale telematico differente da quello messo a disposizione all’uopo dall’Istituto stesso”. Il Tribunale di Aosta ha considerato valida la domanda di pensione, sin dalla prima istanza, sussistendo al momento della presentazione tutti i requisiti di legge per accedere alla quiescenza attraverso Quota100, condannando l’Inps al pagamento della prestazione richiesta. Analogo esito ha avuto l’altra sentenza emessa dal Tribunale di Grosseto. Da qui la decisione del Tribunale di considerare illegittimo il rifiuto di Inps, nonché destituito di ogni fondamento, con la conseguente condanna dell’Istituto a pagare i ratei di pensione maturati dal lavoratore a partire dal primo dicembre 2018 al 30 aprile 2019.
Roberto Gentile
Roberto Gentile
2025-09-18 13:25:25
Numero di risposte : 20
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Se la tua domanda di pensione viene respinta, Grz Le rispondo in base a quel poco che posso intuire. La pensione di vecchiaia se ricade interamente nel sistema contributivo ha un terzo requisiti che va soddisfatto, oltre ai 67 anni di età ed ai 20 anni di contributi. Si tratta del requisito dell’importo che deve essere pari o superiore a1,5 volte l’assegno sociale INPS. Ma questo non significa che perderà i contributi versati. Potrà richiedere la sua pensione di vecchiaia al compimento dei 71 anni e le verrà corrisposta anche se il suo importo non raggiunte il limite sopra citato. Più che la speranza, quindi, c’è la certezza che potrà avere “quel poco che le spetta”, ma dovrà attendere ancora un poco.
Enrica Donati
Enrica Donati
2025-09-05 23:17:46
Numero di risposte : 21
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Se il termine coincide con un giorno festivo o non lavorativo, lo stesso è posposto al primo giorno lavorativo utile. Per i soli Comitati della Gestione Dipendenti Pubblici, il termine di presentazione è di 30 giorni decorrenti dalla data di ricezione del provvedimento, tranne per i provvedimenti di pensione per i quali il termine di 30 giorni decorre dalla data di primo pagamento della pensione. Non è possibile proporre ricorso amministrativo avverso il silenzio-rigetto. Il ricorso amministrativo può essere inviato esclusivamente attraverso una delle seguenti modalità telematiche: online (tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale – SPID almeno di Livello 2 o la Carta Nazionale dei Servizi – CNS) sul sito www.inps.it e utilizzando il percorso “Tutti i servizi” > “Ricorsi Online”; tramite Ente di patronato o altri soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto. Se il ricorrente è residente in un Paese dell’Unione Europea e dello Spazio Economico Europeo, in Svizzera o nei Paesi extracomunitari convenzionati con l’Italia, il ricorso può essere altresì presentato per il tramite dell’Istituzione estera corrispondente e la data del ricorso sarà quella di presentazione presso tale Istituzione.
Giacinto Palumbo
Giacinto Palumbo
2025-08-29 05:24:22
Numero di risposte : 36
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Se la tua domanda è stata respinta, il primo passo è analizzare attentamente le motivazioni indicate nella comunicazione ufficiale dell’INPS. Il ricorso è un diritto previsto dalla legge e segue una procedura ben definita. Richiedi la Documentazione Completa– Prima di avviare il ricorso, è fondamentale ottenere tutta la documentazione relativa al rigetto della tua domanda. Analiza le Motivazioni del RigettoCon l’aiuto di un avvocato specializzato in diritto previdenziale, analizza in dettaglio le ragioni del rifiuto. Effettua un Ricorso Amministrativo (Facoltativo)In alcuni casi, è possibile presentare un ricorso amministrativo direttamente all’INPS tramite il portale dedicato. Presenta il Ricorso GiudiziarioSe il ricorso amministrativo non porta a un risultato favorevole o se decidi di passare direttamente alla via giudiziaria, dovrai depositare un ricorso al Tribunale competente (sezione lavoro).