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Cosa succede se non si rispettano i 6 mesi di preavviso?

Domenica Battaglia
Domenica Battaglia
2025-09-02 05:51:07
Numero di risposte : 17
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La mancata osservanza del termine di preavviso ha quindi comportato l’obbligo di versare i canoni di locazione fino al 14 gennaio 2022, periodo durante il quale l’immobile è rimasto sfitto. In tal senso, il conduttore è stato condannato a pagare i canoni arretrati per complessivi 2.100 euro, corrispondenti ai sei mesi di preavviso mancato, oltre alla somma di 350 euro relativa al periodo 15 giugno – 14 luglio 2021. Il conduttore non può sottrarsi all’obbligo di preavviso di sei mesi previsto dalla normativa sulle locazioni abitative. In caso di mancato rispetto di tale termine, il conduttore è tenuto a corrispondere al locatore i canoni per il periodo di mancato preavviso. La normativa vigente in materia di locazioni ad uso abitativo, disciplinata dall’art. 3, comma 6, della Legge n. 431/1998, stabilisce che il conduttore può recedere in qualsiasi momento per gravi motivi, ma deve dare un preavviso di sei mesi. Il Tribunale ha chiarito che il recesso anticipato comunicato dal conduttore era formalmente valido, in quanto la facoltà di recesso era prevista dal contratto stesso, conformemente all’art. 4 della Legge n. 392/1978.