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Qual è la differenza tra disdetta e disattivazione?

Mirella Sorrentino
Mirella Sorrentino
2025-10-02 22:38:39
Numero di risposte : 23
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La disdetta è la comunicazione con la quale il cliente, che ha un contratto con durata iniziale di 24 mesi, ci comunica, con un preavviso di almeno 30 giorni rispetto la scadenza naturale del contratto, la volontà di far cessare il contratto al 24° mese e di non far rinnovare il contratto a tempo indeterminato. Se decidi di cessare il contratto in abbonamento (es. Linkem Senza Limiti) in ottemperanza alla Delibera AGCOM n. 487/18/CONS, dovrai corrispondere a Tiscali quale costo di disattivazione l’importo più basso tra: 1) i costi sostenuti da Tiscali per la disattivazione del servizio (50€ in caso di apparato da interno e 100€ in caso di apparato da esterno) e 2) il «valore del contratto» pari alla media dei canoni che Tiscali si aspetta di riscuotere fino alla prima scadenza contrattuale compresi eventuali sconti. In aggiunta a quanto sopra, se decidi di interrompere il contratto in abbonamento nei primi 24 mesi di vigenza dello stesso, Tiscali si riserva la facoltà di addebitarti eventuali sconti goduti e/o l’importo delle restanti rate di prodotti e/o di servizi forniti congiuntamente al servizio internet qualora sia previsto dall'offerta commerciale che hai sottoscritto in accordo con quanto stabilito dalle regolamentazione di settore.
Federico Mariani
Federico Mariani
2025-09-27 23:02:06
Numero di risposte : 22
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La disattivazione sarà inoltrata al distributore locale che la esegue nei tempi previsti dalla normativa vigente. Solitamente occorrono fino ad un massimo di 7 giorni lavorativi sia per la luce che per il gas. Per la disattivazione gas, potrebbe essere necessario fissare un appuntamento al quale dovrà essere presente l’intestatario della fornitura o un suo delegato. Per la disattivazione luce eccezionalmente il distributore potrebbe contattare per la cessazione sul posto. Il costo per la disattivazione luce, che sarà addebitato nella tua ultima bolletta, è pari a € 23 + IVA, oltre ad eventuali costi fissi applicati dal distributore. Il costo per la disattivazione gas, che sarà addebitato nella tua ultima bolletta, è pari a 30 euro + IVA, oltre ad eventuali costi fissi applicati dal distributore.
Morgana Galli
Morgana Galli
2025-09-19 10:20:20
Numero di risposte : 29
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Con il recesso si può interrompere un contratto prima della scadenza, mentre con la disdetta si intende non rinnovare più un contratto in scadenza. La disdetta interrompe il rinnovo automatico di un contratto. Il diritto di recesso, contrariamento alla disdetta, interrompe un contratto in essere prima della sua scadenza e può essere richiesta solo dal conduttore dell’immobile oggetto di locazione. Cos’è la disdetta? È un atto teno a impedire il rinnovo di un contratto che scade a breve.
Liborio Neri
Liborio Neri
2025-09-10 10:09:56
Numero di risposte : 31
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Il recesso e la disdetta non sono sinonimi e non possono, dunque, sostituirsi a vicenda. La disdetta, però, non interrompe il vincolo giuridico ma, più semplicemente, ne impedisce il rinnovo. Essa è, altresì, completamente gratuita, a differenza del recesso. La disdetta è un evento che attiene alla fase conclusiva di un rapporto giuridico. Il recesso, invece, è un evento che interrompe il vincolo giuridico e può essere soggetto a penali o costi di recesso. La disdetta si fa una dichiarazione di volontà contraria al rinnovo di un contratto in scadenza. Il recesso può avvenire prima dell'inizio del contratto o durante il contratto, mentre la disdetta avviene alla scadenza del contratto. Il recesso può essere unilaterale, mentre la disdetta è sempre unilaterale.
Flaviana Palumbo
Flaviana Palumbo
2025-09-02 06:39:35
Numero di risposte : 21
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La disattivazione del contatore luce è un processo diverso dalla disdetta del contratto di fornitura di energia elettrica. La disdetta del contratto di fornitura di energia elettrica comporta la risoluzione del contratto tra il cliente e il fornitore di energia elettrica. La disattivazione del contatore luce, invece, è il processo di disattivazione fisica del contatore di energia elettrica, che può essere richiesto dal cliente o dal fornitore di energia elettrica. In generale, la disattivazione del contatore luce è richiesta quando si vuole interrompere la fornitura di energia elettrica a un immobile, ad esempio quando si vende o si affitta una proprietà. La disattivazione del contatore luce può essere richiesta anche in caso di manutenzione o riparazione del contatore. Il cliente deve contattare il fornitore di energia elettrica per richiedere la disattivazione del contatore luce e fornire le informazioni necessarie per eseguire la disattivazione. La disattivazione del contatore luce può richiedere la presenza di un tecnico del fornitore di energia elettrica per eseguire l'intervento. Il cliente deve assicurarsi di avere tutti i documenti e le informazioni necessarie prima di richiedere la disattivazione del contatore luce.