Qual è la differenza tra invalidità civile e invalidità del lavoro?

Leone Galli
2025-09-05 03:52:42
Numero di risposte
: 19
L’accertamento per invalidità civile non va confuso con quello per invalidità lavorativa.
L’invalidità civile è riconosciuta indipendentemente dello svolgimento di un attività lavorativa , non richiede il requisito contributivo trattandosi di prestazione assistenziale ma solo il requisito sanitario, ossia la presenza della patologia o menomazione.
L’inabilità lavorativa presuppone una posizione lavorativa ed un minimo di anni di contribuzione oltre una riduzione della capacità di lavoro dovuta alla presenza di patologie o menomazioni.
La persona disabile può avere diversi riconoscimenti per invalidità, ma non sempre essi sono compatibili tra loro.
In ogni caso le prestazioni concesse per invalidità civile sono cumulabili solo se si rientri nel limite di reddito previsto per la concessione della pensione agli invalidi civili totali, ciechi civili e sordi civili.
Nell’ipotesi invece in cui l’invalido civile abbia una percentuale tra il 74 ed il 99%, anche se non avrà diritto al cumulo con le prestazioni economiche per invalidità lavorativa, potrà comunque avere l’accertamento e riconoscimento dell’invalidità civile.
Una persona non può essere riconosciuta contemporaneamente invalida civile e invalida per causa di lavoro o di servizio per la stessa patologia.
La persona dichiarata invalida ad esempio per causa di guerra o di lavoro o di servizio, può invece essere anche riconosciuta invalida civile solo però se subentra una patologia o una menomazione che non sia collegata o derivante dalle stesse cause che hanno portato al riconoscimento.

Lauro Vitale
2025-09-05 03:46:03
Numero di risposte
: 11
La tutela dell’invalidità civile è attuazione del principio di solidarietà costituzionale che stabilisce il diritto al mantenimento e all’assistenza sociale per tutti i cittadini inabili al lavoro e sprovvisti dei mezzi necessari per vivere.
Invalidità è la difficoltà di una persona a svolgere alcune attività tipiche della ordinaria quotidianità a causa di deficit di tipo fisico e/o psicologico, che comportino una diminuzione di tipo permanente della sua capacità di svolgere attività lavorative di qualsiasi tipo.
La pensione di inabilità è una prestazione economica, erogata a domanda, in favore dei lavoratori per i quali viene accertata l’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
La disabilità indica la presenza di una menomazione di tipo fisico o psicologico.
L’handicap è invece la conseguenza della disabilità, cioè il conseguente svantaggio sociale sofferto dal soggetto menomato.
La procedura per l’accertamento dell’invalidità civile e della situazione di handicap, cioè la certificazione è stata semplificata con l’emanazione dell’art. 6, della Legge 80/2006.
Il giudizio medico legale non può limitarsi all’applicazione matematica dei criteri tabellari utilizzati per il riconoscimento dell’invalidità civile stante le diversa finalità.
Ma altrettanto vero è che a menomazioni pur lievi sotto il profilo fisico (e quindi limitati ai fini della capacità lavorativa generica) può conseguire un’incapacità professionale importante come la patologia psoriasica grave i cui effetti infiammatori, persistenti, stressanti, influiscono nettamente sulla prestazione lavorativa.

Lisa Milani
2025-09-05 03:33:33
Numero di risposte
: 24
L'invalidità civile viene riconosciuta alle persone affette da minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali, tali per cui la loro capacità lavorativa si è ridotta del 33% o più.
L'invalidità lavorativa è una condizione che riguarda specificamente la capacità di una persona di svolgere un'attività lavorativa remunerata.
La differenza tra invalidità civile e invalidità previdenziale riguarda principalmente l'ambito in cui vengono riconosciute e le agevolazioni che comportano.
L'invalidità civile è una condizione riconosciuta dalle autorità competenti, che attesta una riduzione permanente della capacità lavorativa e funzionale di una persona.
L'invalidità previdenziale è regolata dal sistema pensionistico e previdenziale e viene riconosciuta quando una persona non è in grado di svolgere l'attività lavorativa abituale a causa di una malattia, di un infortunio o di una disabilità.
Per ottenere l'invalidità previdenziale, è necessario essere iscritti a un regime previdenziale specifico.
Le misure a sostegno degli invalidi civili hanno finalità assistenziali, e non prevedono alcun rapporto assicurativo ma solamente un requisito di reddito.
Le misure proprie dell’invalidità previdenziale si basano sul rapporto con l’INPS, sono giustificate dai contributi versati e non prevedono requisiti di reddito.

Alessandra Neri
2025-09-05 01:41:41
Numero di risposte
: 19
La disabilità e l’invalidità sono due cose ben diverse.
La disabilità è la condizione di chi ha una ridotta capacità d’interazione con l’ambiente sociale rispetto a ciò che è considerata la norma.
L’invalidità è la condizione di chi, a causa di infermità o difetto fisico o mentale, si trova nell’assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
La disabilità è rilevabile da un punto di vista medico-sociale, quindi prendendo in considerazione sia il soggetto che l’ambiente di riferimento.
L’invalidità, invece, è rilevabile da un punto di vista medico-legale.
Un’altra differenza tra disabilità e invalidità sta nell’erogazione di indennità economiche: la disabilità non comporta indennità economiche per il soggetto, ma è condizione indispensabile per ottenere varie agevolazioni.
L’invalidità comporta l’erogazione di una indennità economica.
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