Quali sono le agevolazioni per gli invalidi sul lavoro?

Benedetta Basile
2025-09-05 03:41:45
Numero di risposte
: 18
Le risorse del Fondo finanziano, a decorrere dal 1°gennaio 2016, la corresponsione da parte dell'INPS degli incentivi ai datori di lavoro che effettuano assunzioni di lavoratori con disabilità, nonché i progetti sperimentali di inclusione lavorativa delle persone con disabilità da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
L'incentivo viene corrisposto mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili, attraverso apposita procedura telematica attuata dall'INPS ed è concesso ai datori di lavoro privati e agli enti pubblici economici, per un periodo di 36 mesi nella misura del:
70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per le assunzioni a tempo indeterminato delle persone con riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%, o con minorazioni ascritte dalla prima alla terza categoria, di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra;
35% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali per le assunzioni a tempo indeterminato delle persone con riduzione della capacità lavorativa compresa tra il 67% e il 79%, o minorazioni ascritte dalla quarta alla sesta categoria, di cui alle tabelle annesse al testo unico delle norme in materia di pensioni di guerra.
L'incentivo è anche concesso ai datori di lavoro privati e agli enti pubblici economici, nella misura del 70% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per l'assunzione di lavoratori con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%:
per un periodo di 60 mesi, nel caso di assunzione a tempo indeterminato;
per tutta la durata del contratto, nel caso di assunzione a tempo determinato non inferiore a 12 mesi.
L'incentivo è esteso anche ai datori di lavoro privati e agli enti pubblici economici che, pur non essendo soggetti agli obblighi della Legge 12 marzo 1999 n. 68, procedono all'assunzione di lavoratori disabili.

Ethan Ferraro
2025-09-05 01:41:54
Numero di risposte
: 18
Le agevolazioni economiche vengono concesse dall’INPS alle aziende che ne fanno richiesta, sulla base dell’imponibile previdenziale.
Quest’ultimo varia in base al grado di invalidità riconosciuto al dipendente dalla commissione medica e spetta per un numero di anni variabile, sempre a seconda della percentuale di invalidità del dipendente.
Per il 2021, le agevolazioni fiscali per le aziende prevedono uno sgravio di 36 mesi: equivalente al 70% della retribuzione mensile imponibile per fini previdenziali con ridotta capacità lavorativa superiore al 79%;
equivalente al 35% della retribuzione mensile imponibile per fini previdenziali con ridotta capacità lavorativa compresa tra il 67 e il 79%.
È invece previsto uno sgravio di 60 mesi pari al 70% della retribuzione mensile imponibile per le assunzioni di almeno 1 anno a tempo indeterminato/determinato delle Categorie Protette e con disabilità intellettiva e psichica sopra al 45%.
La Legge 68/99 prevede l’assunzione delle Categorie Protette come obbligo per le aziende.
La Legge prevede l’assunzione delle Categorie Protette come obbligo per le aziende.
Le aziende devono infatti riservare posti ai lavoratori svantaggiati in base al numero dei dipendenti assunti in azienda:
assunzione di 1 persona appartenente alle Categorie Protette per aziende con un numero di lavoratori compreso tra i 15 e i 35 dipendenti;
assunzione di 2 persone appartenenti alle Categorie Protette per imprese con un numero di dipendenti compreso tra i 36 e i 50 dipendenti;
7% di persone appartenenti alle Categorie Protette per aziende con più di 50 dipendenti.
La mancata assunzione di dipendenti appartenenti alle Categorie Protette è punita con una sanzione amministrativa pari a 153,20 euro per ogni giorno lavorativo di ritardo nell'assunzione.

Valentina Pagano
2025-09-05 01:12:59
Numero di risposte
: 20
Le agevolazioni per le persone con disabilità.
L'agevolazione Iva
L'esenzione permanente dal pagamento del bollo
L'esenzione dall'imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà
La detrazione per i figli a carico
Le spese sanitarie e i mezzi di ausilio
La detrazione per gli addetti all'assistenza a persone non autosufficienti
L'Iva ridotta per i mezzi di ausilio e i sussidi tecnici e informatici
L'eliminazione delle barriere architettoniche
La detrazione per le polizze assicurative
L'imposta agevolata su successioni e donazioni

Umberto Caruso
2025-09-05 00:33:50
Numero di risposte
: 19
Per le persone che ottengono il riconoscimento dell'invalidità civile al 75% sono previste delle agevolazioni e dei diritti specifici, ovvero: coloro che possiedono un'invalidità riconosciuta possono accedere gratuitamente a protesi, ortesi e ausili tecnologici per la promozione dell'autonomia dell'assistito.
coloro che possiedono un'invalidità pari o superiore al 45% possiedono il diritto di iscrizione al collocamento mirato in quanto categorie protette.
coloro che possiedono un'invalidità riconosciuta pari o superiore al 51% possono usufruire di un congedo per cure relative all’infermità riconosciuta, per un periodo non superiore a trenta giorni all’anno.
coloro che possiedono un'invalidità riconosciuta pari o superiore al 66% hanno diritto all'esenzione totale dal pagamento del ticket per le prestazioni specialistiche e di diagnostica strumentale.
i lavoratori che possiedono una percentuale di invalidità pari o superiore al 66%, e riconosciuti come dipendenti nel settore pubblico, hanno il diritto di scegliere in modo prioritario tra le sedi di lavoro disponibili.
coloro che hanno un'invalidità riconosciuta pari o superiore al 66% possono beneficiare di ulteriori supporti, tra cui l’assegnazione di alloggi popolari, abbonamenti agevolati per il trasporto pubblico e l’esenzione dalla reperibilità delle visite mediche.
coloro che possiedono un'invalidità riconosciuta pari o superiore al 74% possono accedere alla pensione di invalidità civile, un supporto economico aggiuntivo erogato dall'INPS.
coloro che hanno un'invalidità riconosciuta dal 75% al 99% possono accedere all'Ape Sociale, ossia un anticipo pensionistico che è concesso al lavoratore dai 63° anno di età fino al raggiungimento del requisito della pensione di vecchiaia.
coloro che possiedono un'invalidità riconosciuta dal 75% al 99% hanno diritto alla pensione anticipata per lavoratori precoci, con requisiti specifici che includono 41 anni di contributi.

Vincenza De luca
2025-09-05 00:19:07
Numero di risposte
: 18
Dal 2002 i lavoratori sordomuti e gli invalidi per qualsiasi causa possono richiedere un beneficio di due mesi di contribuzione figurativa, fino al limite massimo di cinque anni, per ogni anno di servizio effettivamente svolto presso pubbliche amministrazioni o aziende private o cooperative.
Il beneficio è utile solo al conseguimento del diritto alla pensione e dell’anzianità contributiva.
Il beneficio è destinato a: lavoratori sordomuti; lavoratori con invalidità riconosciuta, per qualsiasi causa, superiore al 74%; lavoratori con invalidità riconducibile alle prime quattro categorie della tabella A allegata al Testo Unico delle norme in materia di pensione di guerra.
La maggiorazione del periodo di servizio svolto: non si configura come un accredito di contributi sulla posizione assicurativa; non è rilevante nel calcolo della quota di pensione contributiva o della pensione da liquidare esclusivamente con il sistema contributivo; è utile al calcolo delle quote di pensione con il sistema retributivo.
La maggiorazione di anzianità contributiva spetta per i periodi di attività effettivamente prestati.
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