Come contestare uno sfratto?
Nico De Santis
2025-09-25 03:55:43
Numero di risposte
: 35
1. Vizi formali nella procedura di sfratto Se il proprietario non ha rispettato correttamente i requisiti previsti dalla legge, lo sfratto potrebbe essere contestato.
2. Pagamento del canone entro i termini di grazia In caso di sfratto per morosità, l’inquilino può opporsi se: Dimostra di aver pagato l’importo dovuto prima dell’udienza.
3. Mancato rispetto delle condizioni per lo sfratto per finita locazione Se il locatore intende sfrattare l’inquilino perché il contratto è scaduto, l’inquilino può opporsi nei seguenti casi: Mancata comunicazione del recesso entro i termini previsti dalla legge.
4. Condizioni di fragilità del conduttore In alcuni casi particolari, il giudice può concedere una proroga dell’esecuzione dello sfratto, ad esempio: Gravi difficoltà economiche comprovate.
5. Vizi dell’immobile o inadempienze del locatore L’inquilino può contestare lo sfratto se dimostra che: L’immobile presenta gravi difetti strutturali o problemi di abitabilità.
Opporsi a uno sfratto è possibile solo in presenza di motivi legittimi.
In questi casi, è fondamentale agire tempestivamente, rivolgendosi a un esperto in diritto immobiliare e presentando le dovute opposizioni in sede legale.
Valdo Riva
2025-09-15 19:34:16
Numero di risposte
: 18
L’opposizione può essere presentata se il conduttore ritiene che non sussista una vera morosità, il canone sia contestato per vizi, lavori non fatti, riduzione concordata, ci siano errori formali nella notifica o nei termini.
L’articolo 665 del Codice di Procedura Civile regola il procedimento di intimazione di sfratto con contestuale citazione per convalida.
Durante l’udienza l’inquilino può comparire e opporsi, dichiarando le proprie ragioni.
Il giudice, in tal caso, non convalida lo sfratto.
Si apre un giudizio ordinario con istruttoria e prove.
Se il conduttore non si presenta all’udienza o non si oppone in tempo, può chiedere la revoca della convalida solo nei casi previsti dall’art. 668 c.p.c.
Deve presentare istanza motivata entro 10 giorni dalla conoscenza del provvedimento.
Il giudice può sospendere l’efficacia esecutiva della convalida oppure rigettare la richiesta e lasciare in vigore lo sfratto.
Il procedimento di sfratto viene bloccato.
Si apre un processo civile ordinario tra le parti.
Il giudice valuterà nel merito se la morosità è reale e se sussistono motivi legittimi per il mancato pagamento.
Mietta Rizzi
2025-09-06 02:58:18
Numero di risposte
: 21
Per opporsi efficacemente allo sfratto, l’inquilino deve:
Presentarsi all’udienza: La mancata comparizione comporta la convalida automatica dello sfratto.
Presentare un’istanza motivata: Spiegare le ragioni dell’opposizione, supportandole con documentazione probante.
Farsi assistere da un legale: L’assistenza di un avvocato è fondamentale per presentare un’opposizione efficace.
L’opposizione deve essere presentata tempestivamente, generalmente entro la data fissata per l’udienza di convalida dello sfratto.
Agire rapidamente è cruciale per evitare la convalida automatica.
Raccogliere tutta la documentazione: Conservare le ricevute di pagamento e qualsiasi corrispondenza con il locatore.
Agire tempestivamente: Presentare l’opposizione entro i termini previsti.
Mantenere un dialogo con il locatore: Tentare una soluzione bonaria può spesso evitare il contenzioso.
Affidarsi a un legale esperto: Un avvocato specializzato in diritto locatizio può fare la differenza.
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