Cosa succede alla casa in caso di divorzio?
Clara Bellini
2025-09-17 13:24:41
Numero di risposte
: 16
In primo luogo potrebbe accadere che la coppia in crisi abbia dei figli minorenni ovvero maggiorenni ma non economicamente indipendenti ed autonomi.
La scelta è totalmente slegata ed indipendente dal titolo di proprietà e si baserà esclusivamente su quale dei due coniugi sia il genitore collocatario, cioè il genitore con cui i figli rimangono per la maggior parte del tempo e con cui abitano.
Il secondo scenario che si può delineare, invece, riguarda le ipotesi in cui, alla fine del loro rapporto, si verifichi la condizione di coniugi senza figli ovvero gli stessi siano tutti maggiorenni ed economicamente indipendenti, quindi non più conviventi con i genitori.
In tale ipotesi il giudice non deciderà nulla, nel senso che non prenderà una posizione in merito alla casa coniugale, stabilendo specificatamente a quale dei due coniugi affidarla e stabilendo il diritto di abitazione.
La Corte di Appello di Napoli, tuttavia, pare aver individuato una terza soluzione, descritta in una recentissima sentenza depositata in cancelleria nel gennaio 2024: nel caso di specie, dopo il divorzio, la moglie aveva continuato ad utilizzare in via esclusiva l’immobile in comproprietà, nonostante il giudice del divorzio non avesse specificato alcuna disposizione riguardo all’assegnazione dell’abitazione coniugale.
Si potrebbe dire che la Corte ha riconosciuto una sorta di canone di locazione, per l’utilizzo del bene in via esclusiva.
I giudici hanno stabilito che il comproprietario che ha goduto esclusivamente del bene è obbligato a versare agli altri partecipanti alla comunione, nel caso specifico l’ex marito, una compensazione sotto forma di indennità, riconoscendo loro un diritto a beneficiare, in via indiretta, del bene in comproprietà.
Rosanna Negri
2025-09-10 01:13:41
Numero di risposte
: 25
La casa familiare è definita come il luogo in cui la famiglia risiede abitualmente e in cui organizza la propria vita quotidiana.
Il destino della casa di famiglia in caso di divorzio comporta uno sconvolgimento sia emotivo che materiale per i coniugi.
Se l'immobile appartiene esclusivamente a uno dei due coniugi, di norma dopo il divorzio rimarrà parte del suo patrimonio personale.
La presenza di bambini è un fattore chiave nelle decisioni relative agli alloggi familiari, in quanto i giudici spesso danno la priorità alla loro stabilità permettendo loro di rimanere nello stesso ambiente, almeno temporaneamente.
Se la casa è in affitto, le regole relative al contratto di locazione variano a seconda dello stato civile e del divorzio da consenso reciproco.
Il trattamento della casa famiglia in caso di divorzio varia a seconda che sia di proprietà o di proprietà comune.
In caso di proprietà comune, esistono due soluzioni principali: la vendita della proprietà o l'assegnazione a uno dei coniugi.
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