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Cosa succede se non si usano i permessi?

Odone Giordano
Odone Giordano
2025-10-03 06:53:46
Numero di risposte : 21
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Se non si rispettano i termini per le ferie, l’azienda deve pagare all’INPS dei contributi previdenziali per le ferie non godute. La tassazione delle ferie non godute rappresenta un compenso ai fini fiscali ed è quindi soggetta all’imposta sostitutiva IRPEF. Il datore rischia di incorrere in una sanzione pecuniaria che può essere tra 100 e 4.500 €, in base al numero di dipendenti coinvolti e a quanto è durata la violazione. Il datore rischia di incorrere anche nel rischio che il dipendente citi in giudizio l’azienda, chiedendo il risarcimento del danno biologico ed esistenziale, subito per il mancato godimento delle ferie. Per quei lavoratori che non possono usufruire delle ferie per ragioni personali o per particolari esigenze è previsto il differimento delle ferie, grazie al quale posticiparle a un periodo successivo all’anno in cui spettano.
Teresa Bianchi
Teresa Bianchi
2025-09-27 07:44:47
Numero di risposte : 34
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Se, per vari motivi, il lavoratore non riesce a fruire dei permessi mensili, le assenze non fruite in un mese decadono e non possono essere cumulate nei mesi successivi. La mancata fruizione dei permessi in un mese, ad ogni modo, non comporta la decadenza dai permessi. Se non sussistono delle variazioni che incidono sulla fruizione dei permessi, questi continuano comunque ad essere fruibili anche nelle mensilità successive. Il disabile, poi, non deve essere ricoverato a tempo pieno in ospedale, a meno che sia richiesta l’assistenza dalla struttura anche in tale circostanza. Non è difatti possibile fruire dei permessi se all’assistito, o al lavoratore che beneficia delle assenze in prima persona, non è stata accertata una grave disabilità dalle apposite Commissioni Asl. Per quanto riguarda la generalità dei lavoratori del settore privato, deve essere inviata domanda telematica all’Inps con indicazione dei permessi richiesti. La finalità di quest’assenza consiste nella cura e nell’assistenza del disabile.
Pacifico Benedetti
Pacifico Benedetti
2025-09-17 20:27:37
Numero di risposte : 26
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A differenza di ferie e permessi ordinari, i permessi 104 si perdono se non vengono utilizzati nel mese. Di conseguenza, se un lavoratore non gode dei permessi nel corso di un determinato mese, egli non potrà poi sfruttarli in un periodo successivo. Semplicemente, li perde. Infatti, la Legge 104 stabilisce che i permessi non usati durante un mese non possono essere recuperati o accumulati per il futuro. Questo perché il diritto del lavoratore ai permessi 104 si rinnova mensilmente e, quando non si usano, il lavoratore decade da questo diritto (e, quindi, perde questo diritto). E non si potrà nemmeno avere un rimborso dei permessi non goduti. Se non si gode dei permessi per un mese, non c’è il pericolo di perdere questo diritto e non avere più giorni di riposo nei mesi successivi. Pertanto, poi, i permessi lavorativi possono essere di nuovo utilizzati a partire dal mese successivo. Nel linguaggio giuridico, si dice che il lavoratore decade dal diritto, ma solo per il mese in corso. Non decade anche per i mesi a seguire.