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Cosa succede se non utilizzo i permessi ROL?

Sibilla Bianco
Sibilla Bianco
2025-09-28 06:34:50
Numero di risposte : 25
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Cosa succede se durante l’anno si maturano dei Rol – così come previsto dal proprio Ccnl – ma non li si utilizza? Le norme in materia sono piuttosto chiare a riguardo: i permessi maturati dal lavoratore – ma non goduti dallo stesso – devono essere pagati dal datore di lavoro – di solito entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di maturazione. Ma alcuni Ccnl dispongono il godimento delle ore di Rol entro il 31 dicembre, altrimenti il possibile residuo deve essere liquidato in busta paga. La liquidazione è dovuta al fatto che i Rol non hanno durata illimitata, e dunque il lavoratore o la lavoratrice non può servirsene in ogni momento lo desideri. Tali permessi hanno una scadenza, che può essere coincidente con 12 o 24 mesi dal loro conseguimento. I permessi non fruiti entro l’anno di maturazione decadranno e saranno pagati con la retribuzione di fatto di cui all’art. 208 in atto al momento della scadenza, oppure potranno essere fruiti in epoca successiva e comunque non oltre il 30 giugno dell’anno successivo. Il testo parla esplicitamente di ‘decadenza’ e dunque di perdita del diritto al permesso, a cui subentra però il diritto alla liquidazione del dovuto. Se al sopraggiungere della data indicata non avete comunque utilizzato i permessi, vi dovranno essere pagati nella busta paga di giugno 2024. In altre parole, sarà un vostro diritto richiederli e un obbligo dell’azienda accordarveli. Essi dovranno essere pagati come un giorno di lavoro qualsiasi.
Concetta Sorrentino
Concetta Sorrentino
2025-09-17 20:01:27
Numero di risposte : 28
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Se non si rispettano i termini per le ferie obbligatorie, l’azienda deve pagare all’INPS dei contributi previdenziali per le ferie non godute. La tassazione delle ferie non godute rappresenta un compenso ai fini fiscali ed è quindi soggetta all’imposta sostitutiva IRPEF. Il datore rischia di incorrere in una sanzione pecuniaria che può essere tra 100 e 4.500 €, in base al numero di dipendenti coinvolti e a quanto è durata la violazione. C’è il rischio che il dipendente citi in giudizio l’azienda, chiedendo il risarcimento del danno biologico ed esistenziale, subito per il mancato godimento delle ferie. Le ferie e i permessi non goduti vengono pagate solo in casi eccezionali. Un’eccezione è il caso in cui si abbia un contratto a tempo determinato, della durata di un solo anno, che prevede come si possa scegliere di non sfruttare le ferie, in modo da monetizzarle al termine del rapporto di lavoro.