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Quando si possono negare i permessi?

Davis Giordano
Davis Giordano
2025-09-28 13:43:47
Numero di risposte : 26
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Non è in alcun modo possibile giustificare il proprio rifiuto, neppure in presenza di problemi organizzativi: non è infatti obbligo del lavoratore doversi preoccupare di una tale circostanza, il quale quindi può in qualsiasi momento ricorrere alle ore che ha maturato. Lo stesso vale per i congedi obbligatori, come pure eventualmente per quelli facoltativi come può essere il congedo parentale. Pensiamo ad esempio a un lavoratore che chiede ferie in un periodo in cui talmente tanto lavoro da necessitare dell’organico al completo, oppure nel caso in cui le vacanze siano già state autorizzate ad altri lavoratori e quindi si rischia di restare senza dipendenti in azienda. Nel solo caso di permessi per motivi personali (se previsti dal Ccnl), il datore di lavoro potrebbe richiedere di conoscere in anticipo la ragione per cui se ne usufruisce, potendo valutare se concederlo o meno. Il datore di lavoro ha tuttavia l’obbligo di prevedere una soluzione che possa permettere ai dipendenti di godere delle ferie nel rispetto di quanto indicato dalla normativa, fermo restando che eventuali giorni non goduti non possono essere retribuiti (se non alla fine del rapporto di lavoro).
Soriana Morelli
Soriana Morelli
2025-09-18 00:05:30
Numero di risposte : 27
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Il dipendente ha tutto il diritto di chiedere questo tipo di permesso, ma il datore può rifiutare di concederlo. Quest’ultimo, infatti, può ritenere che le mansioni svolte dal lavoratore nei giorni richiesti di assenza, siano in realtà indispensabili all’azienda. Un caso particolare: il permesso per lutto Una situazione specifica concerne il permesso per lutto, che consente sempre un’assenza di tre giorni. In questo caso, il permesso può essere richiesto soltanto per parenti stretti: padre, madre, figlia/figlio, fratello/sorella, nipote in linea diretta (un discendente quindi), nonno o nonna. In tutte le altre situazioni di nefasti eventi, si può richiedere un generico permesso di lavoro, per motivi familiari o personali. Generalmente, arrivati a questo punto, si arriva ad un accomodamento delle parti, così da venirsi incontro.
Bibiana Ferraro
Bibiana Ferraro
2025-09-18 00:01:01
Numero di risposte : 31
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Il datore di lavoro non può negare il ROL, come non può negare gli altri permessi di lavoro retribuiti. Tuttavia, per quanto riguarda i permessi per motivi personali, il datore di lavoro può decidere se la richiesta è compatibile con l’ordinario svolgimento dell’attività. Può quindi accordare il permesso, negarlo o - più di frequente - trovare un accordo con il lavoratore. L'azienda, dal canto suo, non può concederli o negarli a suo piacimento, neppure se dovessero sussistere problemi organizzativi. Se i permessi retribuiti vengono negati dal datore di lavoro, il lavoratore deve rivolgersi ai sindacati, le associazioni di categoria o l’ispettorato territoriale del lavoro.
Boris Longo
Boris Longo
2025-09-17 23:23:35
Numero di risposte : 27
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I permessi per il giorno dell’esame non possono mai essere negati. I permessi studio, cioè per le giornate di studio, dovrai concederli solo se previsti dal CCNL. Se non sono previsti, puoi rifiutarli. I permessi per il giorno dell’esame devi sempre concederli, anche se il tuo CCNL non li prevede. I permessi studio per i giorni prima dell’esame possono essere negati se non sono previsti dal CCNL.
Gino Romano
Gino Romano
2025-09-17 20:00:18
Numero di risposte : 20
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Il datore di lavoro può negare i permessi per motivi personali, o per esigenze familiari, che vengono formulate senza congruo preavviso. Il datore di lavoro ha la facoltà di rifiutare le richieste di permessi per motivi personali, o per esigenze familiari, che vengono formulate senza congruo preavviso, in quanto queste tipologie di assenza non sono retribuite. L’unica cosa che il datore di lavoro potrebbe fare è chiedere al dipendente di spostare e posticipare il giorno e l’orario di fruizione del permesso ROL, se vi sono valide ed oggettive esigenze organizzative che richiedono la sua presenza lavorativa. Tuttavia devono essere concessi i seguenti tipi di permessi, previa esibizione della documentazione comprovante la situazione specifica. Il datore di lavoro non può rifiutare i permessi per motivi di studio richiesti dai lavoratori per completare la loro formazione scolastica.