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Quali spese condominiali restano a carico del proprietario?

Giulietta Palmieri
Giulietta Palmieri
2025-09-28 00:58:44
Numero di risposte : 26
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Al proprietario dell’appartamento condominiale spettano le spese di installazione, cioè le spese per opere e servizi che durano nel tempo anche al di là della presenza dell’inquilino. Ovvero, il locatore si occupa di tutte quelle spese che riguardano la manutenzione straordinaria. Esempio: installazione di una nuova caldaia, la sostituzione di un tubo dell’acqua o di un cancello. Sono a carico del proprietario anche le spese per l’allacciamento alla rete fognaria, l’installazione o sostituzione dell’impianto elettrico e di riscaldamento. Per quanto riguarda le parti comuni, il proprietario deve occuparsi dell’installazione di nuove cassette postali, armadietti elettrici, zerbini condominiali, tappeti e cartelli segnalatori, le tasse per l’occupazione del suolo pubblico e quelle relative ai lavori condominiali.
Rosa Sorrentino
Rosa Sorrentino
2025-09-27 22:50:35
Numero di risposte : 29
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Il proprietario resta responsabile di: Spese straordinarie. Lavori di ristrutturazione e manutenzione straordinaria. Quote per la costituzione di fondi speciali per lavori. Spese straordinarie, che restano a carico esclusivo del proprietario. Il proprietario utilizza questo documento per determinare quanto può richiedere al proprio inquilino a titolo di rimborso delle spese ordinarie. Il condominio non può mai agire contro l’inquilino, ma solo contro il proprietario. La responsabilità finale verso il condominio, però, resta sempre in capo al proprietario. Il proprietario deve fornire al conduttore il rendiconto annuale delle spese e i documenti giustificativi, se richiesti.
Egisto Longo
Egisto Longo
2025-09-27 22:32:33
Numero di risposte : 36
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Il nuovo proprietario, che assume il ruolo di condòmino, è tenuto al pagamento delle spese condominiali (specialmente quelle ordinarie e per le parti comuni), insieme al venditore, in solido. Inoltre, la norma indica chiaramente i contributi che dovrà versare, comprendendo sia quelli dell’anno attuale che quelli dell’anno precedente. Sia il nuovo proprietario, che il precedente, per legge sono responsabili di tutti gli oneri condominiali relativi all’anno della vendita, e all’anno precedente. Il pagamento di queste spese è un’obbligazione solidale. Ciò implica che l’amministratore del condominio ha il diritto di richiedere il pagamento delle spese da entrambi, sia dal venditore che dall’acquirente, poiché entrambi sono responsabili nei confronti del condominio. Ma, una volta che il nuovo condomino ha saldato il debito precedente, può chiedere al venditore il rimborso delle spese non pagate dal precedente condomino moroso, poiché il vecchio condomino è l’unico responsabile finale delle spese ordinarie scadute. Il nuovo acquirente potrà recuperare anche quanto pagato per le spese ordinarie dell’anno precedente l’acquisto della proprietà. Le spese condominiali non ancora versate dal venditore passano a carico del nuovo proprietario acquirente, che ne risponde in modo solidale. Secondo la norma, chi subentra nei diritti di un condomino, e nei diritti delle parti comuni è obbligato al pagamento: dei contributi relativi all’anno in corso; dei contributi relativi all’anno precedente il passaggio di proprietà. Quindi, per legge chi compra casa deve pagare le spese condominiali del vecchio proprietario condòmino, anche quando questi risulta moroso. Il nuovo condomino ha diritto a chiedere il rimborso delle spese ordinarie non pagate dal precedente condomino moroso.
Damiana D'angelo
Damiana D'angelo
2025-09-27 20:41:35
Numero di risposte : 21
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Le spese condominiali a carico esclusivo del proprietario sono quelle che attengono ad interventi di straordinaria amministrazione. Il proprietario è il debitore obbligato nei confronti del Condominio. Il locatore/proprietario potrà agire in rivalsa per ottenere la restituzione delle spese dal conduttore.