Come funzionano le licenze software?

Rita Barbieri
2025-09-28 11:19:21
Numero di risposte
: 27
I contratti di licenza d'uso di software sono accordi con cui una parte concede a un’altra parte il diritto di utilizzare il software senza trasferirne anche la proprietà.
Per poter stipulare un accordo di licenza d’uso, la parte licenziante deve essere titolare dei diritti di utilizzazione economica del software.
I diritti di utilizzazione economica del software spettano al suo autore, che però ha il diritto di cederli a terzi, anche a pagamento.
Se ha conservato la titolarità dei diritti di utilizzazione economica del software, l’autore avrà anche il diritto di cedere a una controparte il diritto di utilizzare il software.
Se, invece, l’autore del software ha ceduto i diritti di utilizzazione economica, sarà il titolare di tali diritti a poter cedere a una controparte il diritto di utilizzare il software.
I contratti di licenza d’uso di software vengono utilizzati dalla parte licenziante per consentire a terzi licenziatari di utilizzare un software senza trasferire anche la proprietà del software.
La licenza d’uso presenta due vantaggi: consente alla parte licenziante di stipulare, in ipotesi, infiniti contratti di licenza d’uso, rendendo il proprio business scalabile e più accessibile pur mantenendo un certo grado di controllo sul software;
consente alla parte licenziataria di utilizzare un software senza doverlo acquistare, il che spesso si traduce in costi inferiori di accesso al software e in una maggiore flessibilità di utilizzo.
Le tipologie di contratti di licenza d’uso di software esistono molteplici e, astrattamente, infinite.
In alcuni casi, il licenziatario acquista il diritto di utilizzare il software in esclusiva, così privando di analogo diritto i terzi, magari solo per un certo periodo di tempo e/o in un certo territorio.
In altri casi, il licenziatario acquista il diritto di utilizzare il software al pari di chiunque altro, dunque senza alcuna esclusiva.
In alcuni casi, il licenziatario acquista il diritto di utilizzare gratuitamente il software per sempre.
In altri casi, il licenziatario potrà utilizzarlo solo per un certo periodo e/o solo attraverso un certo numero di installazioni e/o con certe limitazioni.
In altri casi ancora, l’utilizzatore finale ha addirittura accesso al codice sorgente del software.
In alcuni casi, il software è dedicato a specifici soggetti industriali, commerciali o professionali per l’utilizzo a scopo di lucro o nell’ambito di attività d’impresa o professionale.
In alcuni casi, il software è dedicato alla generalità dei consumatori e venduto su supporti materiali o tramite download.
Il software è protetto dalla legge sul diritto d'autore, al pari dei diritti di sfruttamento economico dello stesso.
Il Codice della Proprietà Industriale stabilisce che non sono considerati come invenzioni brevettabili i “programmi di elaboratore” (cioè i software) “in quanto tali”.
Significa che è brevettabile solo quel software che determini un effetto tecnico tangibile esteriormente: ad esempio, consentire a un operatore di controllare il funzionamento di un macchinario da remoto.