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Chi è invalido può andare in pensione anticipatamente?

Alessandra Mazza
Alessandra Mazza
2025-10-20 06:26:27
Numero di risposte : 23
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Nel caso di invalidità accertata per un valore percentuale pari o superiore all'80% è possibile per i lavoratori dipendenti del settore privato iscritti all'Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e ai fondi di previdenza sostitutivi dell'AGO, ottenere un pensionamento anticipato rispetto all'età anagrafica richiesta per poter accedere alla pensione di vecchiaia (attualmente 67 anni) in presenza di determinati requisiti sanitari, anagrafici e contributivi. Il lavoratore che intenda presentare domanda di pensione anticipata per invalidità deve: essere stato riconosciuto come invalido in percentuale pari o superiore all'80% esclusivamente da una commissione medica dell'INPS. Il riconoscimento legale dell'invalidità certifica una ridotta capacità lavorativa e una limitazione dell'autonomia personale e garantisce a chi si trova in questa condizione l'accesso a specifici diritti, forme di sostegno economico e agevolazioni, tra cui la pensione di vecchiaia anticipata. Tale domanda può essere presentata online, accedendo all'area personale del portale INPS tramite le credenziali SPID, entrando nella pagina dedicata alla compilazione della domanda. Al modulo di richiesta è necessario allegare il modello SS3, ovvero un certificato medico che attesta la condizione di invalidità del lavoratore.
Sibilla Costantini
Sibilla Costantini
2025-10-14 12:00:52
Numero di risposte : 10
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Non tutti gli invalidi possono accedere in anticipo alla pensione, ma soltanto coloro che possiedono i requisiti stabiliti dalla normativa per quest’agevolazione. La risposta è che non tutti gli invalidi hanno diritto al pensionamento anticipato, ma il beneficio è riconosciuto a seconda della riduzione della capacità lavorativa, dell’età, del fondo di previdenza a cui si è iscritti e degli anni di contribuzione e assicurazione. Gli invalidi superiori ai 2/3, la cui capacità lavorativa residua, dunque, è inferiore a un terzo, non possono pensionarsi in anticipo ma possono ottenere l’assegno ordinario d’invalidità, se iscritti presso una delle gestioni Inps. Per i lavoratori che hanno una percentuale d’invalidità riconosciuta pari o superiore al 74%, invece, i benefici pensionistici riconosciuti sono diversi. I lavoratori dipendenti del settore privato, se in possesso di un’invalidità pari o superiore all’80%, possono ottenere la pensione di vecchiaia anticipata. Chi possiede un’inabilità assoluta e permanente a qualsiasi attività lavorativa ha diritto a ricevere immediatamente la pensione d’inabilità, se in possesso di almeno 5 anni di contributi, di cui 3 versati nell’ultimo quinquennio; in caso contrario ha il diritto a ottenere la pensione per invalidi civili totali, se il reddito annuo non supera 16664,36 euro; chi possiede un’inabilità a proficuo lavoro può ottenere, invece, la pensione d’inabilità se dipendente pubblico e in possesso di almeno 15 anni di servizio; lo stesso trattamento può essere ottenuto dal dipendente pubblico che possiede un’inabilità alle mansioni: in questo caso, però, possono essere necessari almeno 20 anni di servizio, a seconda dell’ente da cui il lavoratore dipende; inoltre, la pensione non può essere riconosciuta se è possibile adibire il lavoratore a mansioni equivalenti.
Loretta Gatti
Loretta Gatti
2025-10-07 04:58:09
Numero di risposte : 24
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I lavoratori dipendenti del settore privato riconosciuti invalidi in misura non inferiore all’80% possono accedere alla pensione di vecchiaia anticipata con un requisito di età inferiore rispetto a quello previsto per la generalità dei lavoratori. La pensione di vecchiaia anticipata può essere richiesta dai soli lavoratori dipendenti del settore privato se riconosciuti invalidi dall’INPS, in misura non inferiore all’80%. Per poter richiedere la pensione di vecchiaia anticipata, i lavoratori dipendenti devono essere in possesso del requisito sanitario, riconosciuto dall’INPS, pari ad una invalidità non inferiore all’80%. I titolari di Assegno ordinario di invalidità possono richiedere la trasformazione dell’assegno in pensione di vecchiaia inviando, a corredo della domanda di pensione, anche la relativa documentazione che attesta il riconoscimento da parte dell’INPS dello stato invalidante.
Omar Verdi
Omar Verdi
2025-09-28 20:32:45
Numero di risposte : 16
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Se non vuole assolutamente annunciarsi all’AI, opta per il pensionamento anticipato e tre mesi prima del suo 63° compleanno lo comunica alla sua cassa di compensazione. Chi percepisce una rendita AVS anticipata e vive in condizioni modeste ha diritto a prestazioni complementari. A causa del peggioramento delle condizioni di salute, S. sta facendo sempre più fatica a svolgere le sue mansioni sul posto di lavoro.