Quali sono i rischi di pagare un affitto in nero?
Simona Riva
2025-11-25 07:17:03
Numero di risposte
: 27
Le sanzioni per il locatore che affitta un immobile in nero sono diverse.
In primis sul piano prettamente fiscale, l’Agenzia delle Entrate ha la possibilità, entro un termine di dieci anni, di recuperare le imposte di registro non versate relative alla mancata registrazione del contratto di locazione.
È importante sottolineare che in questi casi anche l’inquilino è chiamato a rispondere: la legge prevede una responsabilità solidale, il che significa che l’Agenzia può richiedere a lui l’intero importo dovuto.
L’inquilino potrà eventualmente rivalersi sul proprietario per recuperare la sua parte, di norma pari al 50%.
In aggiunta, il Fisco può procedere con l’accertamento dei redditi non dichiarati dal locatore, derivanti proprio dagli affitti percepiti in nero.
Un contratto non registrato è considerato nullo.
Di conseguenza, il proprietario non potrà attivare la procedura di sfratto per morosità se l’inquilino smette di pagare, né ottenere un decreto ingiuntivo per recuperare i canoni arretrati.
Nazzareno Battaglia
2025-11-16 13:29:05
Numero di risposte
: 38
L’affittuario, invece, rischia di dovere pagare la cartella esattoriale.
La mancata registrazione del contratto determina la responsabilità solidale di locatore e locatario, quindi dovranno pagare le imposte, gli interessi e le sanzioni previste.
L’Agenzia delle Entrate può chiedere il pagamento della cartella esattoriale anche all’inquilino se ha concorso all’evasione con il proprietario di casa, ovvero di comune accordo.
In sostanza se entrambe le parti hanno stabilito di comune accordo di procedere con l’affitto in nero, avranno conseguenze di tipo legale, quindi dovranno pagare delle sanzioni.
Se invece la scelta è stata effettuata soltanto dal proprietario sarà quest’ultimo l’unico responsabile.
Nel secondo caso, il contratto è valido solo per il locatore e non per l’inquilino, che di fatto può anche disattenderlo, lasciando l’immobile in qualsiasi momento anche senza dare la disdetta o evitando di pagare i canoni stabiliti.
Annamaria Vitali
2025-11-05 10:54:07
Numero di risposte
: 16
Cosa rischiano inquilino e proprietario in caso di mancata registrazione del contratto di locazione?
La legge n. 190/2014 consente una sorta di “ravvedimento operoso” per il pagamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione, mettendo a disposizione più tempo per sanare le irregolarità.
La sanzione in questo caso dipende dal momento in cui si adempie e consiste nell’aumento dell’imposta dovuta tra il 6% e il 20%, nel caso in cui si registri il contratto dopo 2 anni dalla stipula.
Più precisamente si parla di una sanzione con aumento dal 60% al 120% dell’imposta dovuta in caso di mancata registrazione del contratto.
È prevista, invece, una sanzione con aumento dal 90 al 120% dell’imposta non pagata, se il proprietario ha registrato il contratto dichiarando una somma inferiore a quella effettivamente percepita con i canoni di locazione.
In caso di affitto in nero, pertanto, con riguardo al locatore, lo stesso subirà, da parte dell’Agenzia delle Entrate, accertamenti fiscali che riguarderanno tutti i canoni percepiti e non dichiarati.
In caso di mancato versamento dell’Irpef, la responsabilità sarà solo del locatore, il quale potrà essere sottoposto a controlli fiscali nei successivi 5 anni.
Infatti se l’affitto in nero è il risultato di un accordo tra le parti, la responsabilità è solidale.
Come conseguenza il contratto di locazione è da considerarsi nullo e il locatore sarà costretto a lasciare l’immobile.
Nell’ipotesi di responsabilità a carico del solo proprietario, l’inquilino potrà lasciare l’immobile in qualsiasi momento, evitando il pagamento dei canoni pattuiti.
Sue ellen Basile
2025-11-04 08:10:35
Numero di risposte
: 19
I rischi per il proprietario includono:
Impossibilità di sfratto rapido,
Nullità degli accordi,
Rischio restituzione canoni,
Perdita delle garanzie,
Responsabilità fiscale,
Sanzioni pesanti.
I rischi per l’inquilino includono:
Mancanza di tutele legali,
Responsabilità solidale,
Sanzioni.
Un inquilino che subisce un abuso può denunciare l’affitto in nero all’Agenzia delle Entrate o alla Guardia di Finanza presentando prove come copie di bonifici, copie di bollette o comunicazioni scritte.
In caso di denuncia, il proprietario dovrà pagare l’imposta di registro non versata, le imposte sui redditi non dichiarati e le relative sanzioni.
È possibile regolarizzare la posizione con il ravvedimento operoso, pagando l’imposta di registro e una sanzione ridotta a seconda del ritardo.
Il ravvedimento prevede il pagamento dell’imposta di registro dovuta e di una sanzione ridotta a seconda del ritardo.
La registrazione tardiva del contratto non annulla la sua nullità fino al perfezionamento della registrazione, come previsto dalla Legge Finanziaria 2015.
Registrare il contratto di locazione è un obbligo legale e una forma di tutela reciproca per il proprietario e l’inquilino.
Marieva D'angelo
2025-10-22 10:44:58
Numero di risposte
: 31
Assenza di tutele legali: In caso di controversie con il locatore, l’inquilino potrebbe trovarsi senza strumenti legali adeguati.
Problemi fiscali: Se si scopre l’affitto in nero, anche l’inquilino potrebbe essere coinvolto in accertamenti.
Sanzioni amministrative: Possono oscillare tra il 120% e il 240% delle imposte dovute.
Accertamenti fiscali: L’Agenzia delle Entrate può verificare retroattivamente la situazione fiscale fino a cinque anni.
Perdita di diritti: Il locatore potrebbe subire azioni legali da parte dell’inquilino, con il rischio di vedersi riconoscere un canone d’affitto inferiore.
Tutela contro lo sfratto illegittimo: In mancanza di un contratto registrato, il locatore potrebbe tentare di sfrattare l’inquilino senza seguire le procedure legali previste.
Vania Monti
2025-10-18 18:28:12
Numero di risposte
: 33
Il contratto di locazione non registrato deve considerarsi nullo e, per questo motivo, chi affitta in nero affronta diversi rischi: non poter ottenere la procedura di sfratto dell’immobile per morosità dell’inquilino; non poter chiedere il decreto ingiuntivo per ottenere gli eventuali canoni di locazione arretrati e mai pagati dall’inquilino; non poter ottenere il risarcimento dei danni cagionati all'immobile.
Le sanzioni per il locatore sono: tra il 60% e il 120% dell’imposta non versata, nel caso in cui non sia stato inserito il reddito di locazione nel 730; tra il 90% e il 180%, se il contratto registrato riporta un importo inferiore a quello effettivamente percepito.
Anche l’inquilino tuttavia incorrerà in alcune conseguenze.
L’inquilino e il proprietario dell’immobile sono obbligati in solido al rispetto del versamento delle imposte dovute: nel particolare, ci riferiamo all’imposta di registro.
Tra i rischi per l’inquilino senza regolare contratto vi è l’impossibilità di rivolgersi a un giudice per far rispettare i propri diritti, inoltre, essere destinatario di una cartella esattoriale che impone il pagamento delle somme non versate.
In caso di mancato adempimento dei pagamenti dovuti, l’inquilino potrebbe subire anche il pignoramento dei suoi beni.
Danthon Lombardi
2025-10-07 11:17:59
Numero di risposte
: 20
Il proprietario che fa un affitto in nero commette un illecito fiscale, evade due tasse: L’imposta di registro; L’Irpef, la tassa sui redditi.
In caso di verifica è soggetto al pagamento dell’imposta dovuta, oltre ad una sanzione che va dal 60 al 120% in caso di omessa registrazione del contratto, e dal 90 al 180% se è stato registrato un contratto con un canone di locazione inferiore al reale.
Il contratto non registrato è nullo.
La nullità del contratto in nero comporta pesanti conseguenze per il proprietario: In caso di sfratto non potrà far ricorso alla procedura speciale di sfratto, ma dovrà utilizzare una causa civile con i tempi e i costi che questa procedura comporta;
L’inquilino potrebbe rifiutarsi di pagare il canone e chiedere la restituzione di quanto versato;
Nel caso di registrazione di un contratto con un importo inferiore al reale, l’inquilino ha il diritto di pagare quanto riportato nel contratto registrato, a prescindere dal secondo contratto.
L’affitto in nero è un illecito fiscale, ma qualora l’immobile locato in nero fosse utilizzato per attività illecite, ad esempio prostituzione o spaccio di sostanze stupefacenti, il proprietario potrebbe ritrovarsi in una situazione dai risvolti penali.
Sebbene in misura minore rispetto al proprietario, anche l’inquilino che accetta un contratto di affitto in nero ha delle conseguenze di natura fiscale e di tutele.
L’inquilino è chiamato in solido con il proprietario al pagamento dell’imposta di registro, delle sanzioni fino al 20% oltre a interessi di mora, salvo che non dimostri l’estraneità alla mancata registrazione.
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