Come posso sfrattare un inquilino senza un contratto registrato?
Mercedes Caruso
2025-11-01 01:38:25
Numero di risposte
: 28
Pertanto, per ottenere la restituzione delle chiavi, il locatore non ha bisogno neanche di motivare la domanda giudiziale con la morosità o la finita locazione: gli basta semplicemente dimostrare la proprietà dell’immobile e che lo stesso è occupato abusivamente.
Il giudice condannerà il conduttore ad andare via.
In sintesi, quindi, il locatore può sfrattare un inquilino senza contratto in qualsiasi momento.
Egli potrà ottenere la liberazione dell’appartamento solo tramite un normale giudizio civile di “occupazione senza titolo” (che richiede sicuramente maggior tempo e quindi costi legali più elevati).
Il contratto è nullo e dunque è altresì nulla la clausola del termine minimo di durata.
Fa eccezione solo l’ipotesi della “nullità relativa”, di cui abbiamo parlato nel primo paragrafo.
Né si può ritenere che una mossa del genere costituisca una sorta di “autodenuncia” del locatore.
Difatti, l’omissione del versamento dell’imposta di registro non costituisce un reato, sicché il giudice non potrebbe informare di ciò l’Agenzia delle Entrate o la Finanza.
Il giudice lo potrà condannare a versare al locatore un’indennità di occupazione (che tuttavia non sarà mai pari al canone di locazione secondo le tariffe di mercato).
Ugo Ferraro
2025-10-25 17:02:40
Numero di risposte
: 35
È possibile sfrattare un inquilino se ha violato i termini del contratto di locazione, nella maggior parte dei casi per mancato pagamento dell'affitto.
È possibile sfrattare un inquilino senza un accordo scritto?
Sì, puoi seguire gli stessi passaggi per sfrattare un inquilino senza un contratto di locazione scritto che preveda un avviso ai sensi della Sezione 21 o della Sezione 8.
La procedura di sfratto è la stessa di quella prevista per il locatore che desidera sfrattare un inquilino in altre circostanze.
1 Scegli l'avviso da notificare – Decidi se desideri utilizzare un avviso di sfratto senza colpa ai sensi della Sezione 21 o un avviso ai sensi della Sezione 8.
2 Richiedere un ordine di possesso (se necessario) – Il passo successivo, se i tuoi inquilini non se ne vanno entro la data indicata sul tuo avviso e ti devono l’affitto, è quello di presentare domanda al tribunale per un ordine di possesso standard.
3 Ottenere un mandato di cattura – Se i tuoi inquilini non se ne vanno ancora, richiedi un mandato di cattura consentendo agli ufficiali giudiziari di rimuoverli dalla proprietà.
Sebbene sia perfettamente possibile ottenere uno sfratto senza un contratto di locazione scritto, averne uno renderà più semplice chiedere all'inquilino di andarsene.
Ileana De Angelis
2025-10-17 21:09:56
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: 19
Se quindi ci troviamo in un caso di affitto irregolare, non è possibile mandare via l’inquilino con lo sfratto. Sarà necessario, per il proprietario che vuole rientrare in possesso dell’immobile solo attraverso un’azione per occupazione senza titolo.
Allo sportello locazioni di Avvocato del Cittadino Associazione Astolfi riceviamo sia proprietari che inquilini di immobili locati in nero che cercano soluzioni a situazioni piuttosto ingarbugliate.
SE L’AFFITTO E’ IN NERO – senza contratto non esiste la locazione: è chiaro dunque che far abitare nel proprio immobile un soggetto e chiedere la corresponsione di un canone è una condotta illecita.
Il contratto verbale è infatti nullo.
Anche se il contratto esiste ma non è registrato l’affitto non è regolare e la nullità del contratto può essere fatta valere dall’inquilino.
Iacopo Santoro
2025-10-07 12:02:52
Numero di risposte
: 26
La prima è la registrazione tardiva del contratto di locazione che può essere effettuata in qualsiasi momento e che consente di far acquisire efficacia e validità al contratto, che potrà quindi essere utilizzato per azionare la procedura di sfratto per morosità.
Il secondo modo per mandare via l’inquilino senza contratto è aviare una causa di occupazione senza titolo.
Trattasi di un’azione di restituzione finalizzata a tutelare il diritto di proprietà del locatore che dovrà semplicemente dimostrare che l’immobile è stato consegnato a seguito di accordo verbale o di contratto non registrato.
Non occorre alcuna altra prova, bensì è chi lo detiene che dovrà provare dimostrare di avere un valido titolo che giustifichi la sua permanenza.
La legge in tal modo consente di tutelare il diritto di proprietà anche nel momento in cui il bene è stato trasferito violando le norme fiscali.
Il locatore, al più potrà ottenere un’indennità di occupazione quale indennizzo per la perdita economica subita, anche se la cifra sarà sicuramente minore rispetto ai canoni di locazione non percepiti.
Per riuscire a riottenere il possesso dell’immobile il locatore impiegherà circa due anni, contro ai circa sei mesi che avrebbe impiegato per l’azione di sfratto.
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