Quali sono i poteri di un erede beneficiato?

Giuliano Barone
2025-10-11 00:23:08
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L'accettazione dell'eredità con il beneficio d'inventario consente di tenere separato il patrimonio del defunto da quello dell'erede, con la conseguenza che l'erede risponde dei debiti ereditari non oltre quanto ricevuto.
L'erede che ha accettato con beneficio di inventario non può alienare, sottoporre a pegno o ipoteca beni ereditari senza l'autorizzazione dell'autorità giudiziaria, a pena di decadenza dal beneficio.
Per i beni mobili, l'autorizzazione è necessaria per cinque anni.
La dichiarazione di accettazione con beneficio d'inventario fatta da un chiamato giova a tutti gli altri.
Se il chiamato all’eredità è nel possesso dei beni ereditari, l’inventario deve essere fatto nei tre mesi dall’apertura della successione.
Il chiamato all’eredità che non è nel possesso dei beni ereditari, può fare la dichiarazione di accettazione nel termine di prescrizione del diritto di accettare.
In ogni caso, la dichiarazione di accettazione dell'eredità con beneficio d'inventario deve essere preceduta o seguita dall'inventario.
L'inventario è necessario per accertare la consistenza dell'eredità e deve essere richiesto al Tribunale.
L'erede beneficiato ha l'obbligo di rendicontare e di consegnare il patrimonio ereditario ai creditori e agli altri aventi diritto.
L'erede beneficiato non può rinunciare all'eredità senza il consenso dei creditori e degli altri aventi diritto.
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