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Come si può invalidare un contratto di affitto?

Erminio Bellini
Erminio Bellini
2025-11-03 12:06:30
Numero di risposte : 27
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La risoluzione anticipata del contratto di locazione è una delle circostanze più comuni per l’annullamento. Quando inquilino o proprietario decidono di interrompere il contratto prima della scadenza naturale, è obbligatorio comunicarlo all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni. Un errore frequente è la registrazione duplicata dello stesso contratto. Sebbene l’annullamento diretto non sia ammesso, è possibile procedere con una risoluzione anticipata per doppia registrazione. Sia il locatore che il conduttore sono tenuti alla comunicazione della risoluzione all’Agenzia delle Entrate. La comunicazione può essere effettuata da uno solo dei soggetti, ma è consigliabile accordarsi per evitare omissioni. Il recesso è legittimo per l’inquilino in qualsiasi momento, con 6 mesi di preavviso tramite raccomandata A/R o PEC.
Sibilla Leone
Sibilla Leone
2025-10-23 13:03:11
Numero di risposte : 20
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La risoluzione anticipata consensuale di un contratto di locazione avviene quando entrambe le parti, locatore e locatario, concordano sulla necessità di chiudere anticipatamente il rapporto di locazione per motivi vari. La risoluzione anticipata di un contratto di affitto da parte del locatario può essere effettuata rispettando il preavviso previsto e informando il locatore per iscritto. La risoluzione anticipata di un contratto di affitto da parte del locatore può essere effettuata notificando la decisione in forma scritta, con il dovuto anticipo. Una volta verificate le clausole contrattuali, occorre informare l’Agenzia delle Entrate della risoluzione del contratto, presentando il Modello RLI. La comunicazione può essere effettuata online o presso gli uffici fisici, pagando un’imposta di registro di 67 euro, entro un mese dalla risoluzione. Nel caso in cui non si proceda alla registrazione, si va incontro a una sanzione amministrativa pari al 30% di ogni importo non versato.
Audenico Fiore
Audenico Fiore
2025-10-14 19:01:19
Numero di risposte : 23
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Un contratto d’affitto può essere annullato a meno che non sussistano motivi specifici che giustifichino la risoluzione. Se il contratto presenta irregolarità, clausole abusive o è stato firmato con informazioni false, potrebbe essere possibile recedere. Se il proprietario non rispetta le condizioni pattuite, si potrebbe richiedere l’annullamento. Alcuni contratti prevedono una clausola che permette di recedere entro un determinato periodo di tempo dalla firma, ma non è sempre presente. Il recesso immediato senza preavviso è possibile solo in casi eccezionali, come vizi gravi dell’immobile o inadempienze contrattuali da parte del proprietario.