Come difendersi da una contestazione disciplinare?

Anastasio Rossi
2025-10-21 14:30:09
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La legge prevede che il datore di lavoro non possa adottare alcun provvedimento disciplinare nei confronti del dipendente senza avergli prima fatto presente che il comportamento tenuto da quest’ultimo è una violazione del codice disciplinare e senza aver sentito le sue giustificazioni.
La contestazione dev’essere immediata, da intendersi come tempestiva rispetto al momento in cui il datore ha avuto completa conoscenza del fatto, e specifica, nel senso di riportare dettagliatamente il comportamento incriminato, in modo tale da consentire al dipendente di difendersi.
Il dipendente può presentare le proprie giustificazioni, in forma scritta o orale, entro cinque giorni dalla consegna della contestazione.
Il dipendente può farsi assistere da un rappresentante dell’associazione sindacale cui aderisce o conferisce mandato.
La lettera di richiamo disciplinare deve prevedere essenzialmente: la dicitura “procedimento di contestazione disciplinare”, la formula “con la presente si comunica l’apertura della procedura di contestazione disciplinare ai sensi dell’articolo 7 Legge n. 300/70, del CCNL applicato e del codice disciplinare”, il fatto contestato al dipendente, l’invito a “presentare le argomentazioni a difesa in qualsiasi forma entro il termine di 5 giorni” o l’eventuale maggior termine previsto dal CCNL.
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