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Quando vanno in prescrizione i debiti con il condominio?

Silvana Carbone
Silvana Carbone
2025-10-22 23:56:06
Numero di risposte : 22
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Le spese condominiali possono essere di due tipi: quote ordinarie e quote straordinarie. In linea generale, come prevede l’articolo 2946 cod. civ., la prescrizione scatta dopo 10 anni, ma per i pagamenti periodici che devono essere effettuati almeno una volta all’anno la prescrizione è di 5 anni. Quindi la prescrizione delle quote ordinarie è di 5 anni, con il termine che inizia a decorrere dall’approvazione del piano di riparto da parte dell’assemblea. Per le spese straordinarie, quelle dovute solo in occasioni eccezionali, il termine di prescrizione è di 10 anni. Il termine di prescrizione delle quote condominiali, sia quelle ordinarie che straordinarie, inizia a decorrere dalla data in cui l’assemblea di condominio approva il rendiconto e lo stato di riparto presentati dall’amministratore. La prescrizione poi si azzera e si rinnova ad ogni approvazione dello stato di riparto da parte dell’assemblea condominiale, quindi ogni anno. L’amministratore può interrompere il termine di prescrizione in vari modi oltre alla possibilità di convocare l’assemblea per l’approvazione del piano di riparto contenente i crediti non riscossi. La prescrizione delle quote condominiali dovute dall’inquilino è di 2 anni che decorrono da quando il locatore ne fa richiesta.
Radio Fontana
Radio Fontana
2025-10-22 20:42:46
Numero di risposte : 23
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Le spese condominiali non pagate vanno in prescrizione dopo 5 anni dalla data in cui sono dovute. Questo significa che, trascorso questo periodo, il condominio non può più agire legalmente per recuperare l’importo dovuto. È essenziale tenere traccia delle scadenze per evitare che il diritto al recupero del credito vada perso per prescrizione. La prescrizione può essere interrotta se il condominio intraprende azioni legali o invia richieste formali di pagamento.