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Cosa significa contratto cedolare?

Damiana Valentini
Damiana Valentini
2025-11-20 05:15:42
Numero di risposte : 21
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Genziana Ferrari
Genziana Ferrari
2025-11-08 16:25:50
Numero di risposte : 20
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Il contratto cedolare sostituisce l’IRPEF, le addizionali all’IRPEF, l’imposta di registro e l’imposta di bollo sui contratti di locazione. La cedolare secca interessa i proprietari privati che affittano immobili a uso di abitazione, comprese le pertinenze affittate insieme con l’immobile principale. Parliamo, quindi, di redditi fondiari. Sono interessati anche gli inquilini, per alcune conseguenze delle scelte dei proprietari. Il locatore che sceglie l’opzione della cedolare secca rinuncia ad applicare aumenti del canone di affitto. Se il proprietario non registra il contratto entro 30 giorni dalla stipula del contratto, oltre a ricevere sanzione, subisce una forte riduzione del canone di affitto. L’inquilino deve ricevere una lettera raccomandata dal padrone di casa, che lo avvisa della scelta della cedolare secca. Con la cedolare l’affitto non può subire aumenti. I proprietari che affittano a canone concordato potrebbero passare al canone libero, perché in generale la cedolare secca rende più conveniente il canone libero.
Rita Barbieri
Rita Barbieri
2025-10-30 04:40:48
Numero di risposte : 27
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Il regime prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva di Irpef e addizionali per il reddito derivante dall’affitto dell’immobile e l’esenzione dal pagamento dell’imposta di registro e dall’imposta di bollo per registrazioni, risoluzioni e proroghe del contratto. L’imposta sostitutiva è pari al 21% del canone di locazione annuo stabilito dalle parti, salvo che per i contratti a canone concordato, per cui si applica un’aliquota del 10%. Scegliendo la cedolare secca, il locatore rinuncia alla facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall’Istat dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell’anno precedente. Possono scegliere il regime della cedolare secca i proprietari che locano un immobile ad uso abitativo. Il regime della cedolare si applica anche alle eventuali pertinenze affittate insieme all’abitazione. Il regime della cedolare secca ha diversi vantaggi. Assolvendo la sola imposta sostitutiva, infatti, il canone di locazione non si cumula con gli altri redditi ai fini Irpef e addizionali. In più, non sono dovute né l’imposta di registro né l’imposta di bollo per la registrazione, la risoluzione e la proroga del contratto.