Cosa significa "indennizzo del danno"?
Dindo Monti
2025-11-07 20:17:22
Numero di risposte
: 25
Al grado di inabilità accertato, compreso fra il 6 e il 15%, corrisponde un indennizzo in capitale, calcolato sulla base della specifica tabella del danno biologico con parametri riferiti all’età e alla percentuale di danno riconosciuto.
Al grado di inabilità accertato, compreso fra il 16 e il 100%, corrisponde un indennizzo in rendita costituito da due quote.
La prima, indennizza il danno biologico provocato dall’infortunio o dalla malattia professionale ed è calcolata sulla percentuale di menomazione accertata.
La seconda risarcisce il danno patrimoniale per le conseguenze della menomazione sulla capacità dell’assicurato di produrre reddito con il lavoro, commisurata al grado di invalidità accertato e a una percentuale della retribuzione percepita, calcolata sulla base del coefficiente indicato nella “Tabella dei coefficienti”.
Dal 1 gennaio 2019 trova applicazione la “Nuova Tabella degli indennizzi in capitale”, che prevede l’aumento dell’importo di circa il 40% e l’eliminazione della differenziazione di genere.
Pertanto, la Tabella di indennizzo del danno biologico in capitale è unica per uomini e donne.
Mirella Bernardi
2025-11-07 19:31:04
Numero di risposte
: 21
L'indennizzo del danno biologico in capitale è in funzione del grado di menomazione.
La tabella indennizzo del danno biologico segue i seguenti criteri di impostazione: areddituale, indipendente cioè dal reddito in quanto la menomazione in sé produce lo stesso pregiudizio alla salute per tutti gli esseri umani, crescente, al crescere della gravità della menomazione, variabile, in funzione dell'età, decresce al crescere dell'età, uguale, per i settori industria ed agricoltura.
La nuova Tabella di indennizzo del danno biologico in capitale è unica sia per gli uomini sia per le donne, mentre gli importi continuano a essere individuati per classi di età e per grado di menomazione dell’integrità psico-fisica compreso fra il 6% e il 15%.
Il coefficiente si applica alla retribuzione effettivamente percepita dall'infortunato entro i limiti minimi e massimi previsti dal Testo Unico.
L'indennizzo in rendita in funzione del grado di menomazione.
L'ulteriore quota di rendita è commisurata all'incidenza della menomazione sulla capacità dell'infortunato di produrre reddito con il lavoro e tiene conto della categoria di attività dell'assicurato e della sua possibilità di ricollocarsi in un proficuo lavoro.
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