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Come funziona il contributo per le mamme lavoratrici nel 2025?

Odone Marchetti
Odone Marchetti
2025-07-11 10:19:21
Numero di risposte : 11
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Per il 2025, alle lavoratrici madri di due figli, fino al mese del compimento del decimo anno del secondo figlio, che presentano domanda all’Inps, sono riconosciuti fino a 480 euro su base annua, una somma non imponibile ai fini fiscali e contributivi. La cifra riconosciuta in realtà è pari a 40 euro mensili per ogni mensilità occupata in attività lavorativa, ma viene corrisposta a dicembre su base annua in un’unica tranche alla madre titolare di reddito da lavoro non superiore a 40mila. La stessa somma è riconosciuta anche alle madri lavoratrici con più di due figli e fino al mese di compimento del diciottesimo anno del figlio più piccolo, titolari di reddito da lavoro non superiore a 40mila euro su base annua. La condizione è che il reddito da lavoro non consegua da attività di lavoro dipendente a tempo indeterminato e, in ogni caso, per le mensilità non occupate in tale tipologia di attività da lavoro. Le mensilità spettanti decorrono dal 1° gennaio 2025 fino alla mensilità di novembre, e come già detto sono corrisposte a dicembre, in unica soluzione, in sede di liquidazione della mensilità relativa al medesimo mese di dicembre. I costi sono valutati in 480 milioni per il 2025, di cui 418 milioni di oneri e 62 milioni di minori entrate per il 2025. Da notare che si è ancora in attesa del decreto attuativo per il bonus mamme 2025 del ministro del Lavoro, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze. Poi a seguito dell’adozione del decreto, l’Inps potrà fornire le indicazioni per la disciplina e la gestione del bonus mamme 2025. Ancora dunque non si possono presentare le domande all’Inps.