Quali sono le novità sui rifiuti nel 2025?

Danilo Guerra
2025-07-25 12:19:00
Numero di risposte
: 16
Il 2025 è un anno di svolta per chi produce rifiuti, pericolosi o meno.
Le nuove direttive europee, recepite anche in Italia, impongono regole più severe: maggiore separazione dei materiali, obblighi di tracciabilità e incentivi per il riciclo.
Rifiuti pericolosi: Più controlli sul trasporto e sullo smaltimento, con sanzioni pesanti per chi sgarra.
Rifiuti non pericolosi: Obiettivo riciclo al 65% entro fine anno, con premi per le aziende virtuose.
Serve un registro aggiornato per dimostrare la conformità.

Elisa Messina
2025-07-16 19:36:18
Numero di risposte
: 19
L’introduzione del RENTRI non è solo un obbligo normativo, ma un cambiamento radicale nella gestione della tracciabilità dei rifiuti.
Le principali novità includono:
Passaggio definitivo alla digitalizzazione della gestione rifiuti.
Eliminazione dei registri cartacei, con tracciabilità in tempo reale.
Maggiore efficienza e riduzione degli errori amministrativi.
Monitoraggio più rigoroso per prevenire attività illecite.
Le imprese dovranno adottare un nuovo approccio alla gestione della tracciabilità dei rifiuti, investendo in formazione, aggiornamento software e adeguamento delle procedure aziendali.
Dal 13 febbraio 2025, la tracciabilità diventerà interamente digitale, con l’obbligo di registrare e trasmettere i dati attraverso la piattaforma RENTRI.
Questo cambiamento punta a:
Eliminare il rischio di smaltimenti illeciti e frodi ambientali.
Garantire maggiore trasparenza e sicurezza nei flussi di rifiuti.
Semplificare la gestione amministrativa per le imprese.
Facilitare i controlli da parte degli enti preposti.
Con il countdown che avanza, le aziende devono attivarsi immediatamente per evitare il caos operativo e le sanzioni previste dalla normativa.

Giacinto Ferraro
2025-07-16 19:31:12
Numero di risposte
: 24
La Legge Quadro n. 40/2025 introduce delle misure strutturate per la gestione delle emergenze, con particolare attenzione al trattamento dei rifiuti generati da eventi calamitosi, anticipando le modalità operative e superando la gestione “caso per caso” seguita nei provvedimenti emergenziali del passato.
La legge classifica come rifiuti urbani non pericolosi quelli originati da eventi calamitosi, esclusi i materiali contenenti amianto.
Rientrano in questa categoria anche i rifiuti residuati dalla selezione di materiali pericolosi o recuperabili, RAEE, pile e accumulatori.
Tuttavia, non sono previste deroghe automatiche per il trasporto: anche in caso di emergenza, è necessaria una specifica iscrizione all’Albo Gestori Ambientali, salvo ordinanze urgenti ex art. 191 del D.Lgs. 152/2006.
L’aggiornamento dell’iscrizione all’Albo con il codice EER 20.03.99 e adeguarsi in anticipo alle disposizioni della Legge Quadro 40/2025 consente di rafforzare il proprio profilo operativo, migliorare la reattività in contesti emergenziali e contribuire attivamente alla gestione pubblica delle calamità.
In un quadro climatico sempre più instabile, la prontezza d’azione diventa un fattore competitivo e di responsabilità collettiva: agire oggi significa farsi trovare pronti domani.

Timoteo Bianco
2025-07-16 17:45:10
Numero di risposte
: 19
Dal 13 febbraio 2025 dovranno essere utilizzati esclusivamente i nuovi modelli per il registro carico/scarico e formulario rifiuti. I soggetti tenuti ad iscriversi al RENTRI entro il 13 febbraio, compileranno il registro carico e scarico in formato digitale. I soggetti non tenuti ad iscriversi sono però tenuti alla compilazione del registro carico scarico, utilizzando il formato cartaceo che avranno scaricato utilizzando i servizi di supporto RENTRI e avranno vidimato presso la camera di commercio. La compilazione del registro in formato digitale potrà farsi a mezzo dei servizi di supporto RENTRI oppure con il proprio sistema gestionale. Il FIR Per il formulario anche i soggetti non iscritti al RENTRI dovranno servirsi – dal 13 febbraio 2025 – del nuovo modello cartaceo, mentre solo dal 13 febbraio 2026 sarà gestito in formato digitale dagli iscritti al RENTRI. La vidimazione del formulario avviene fin da subito attraverso il RENTRI. La compilazione del formulario cartaceo potrà avvenire con una delle seguenti modalità: usando il proprio sistema gestionale o usando i servizi di supporto del RENTRI o manualmente.

Luciano De luca
2025-07-16 16:52:57
Numero di risposte
: 18
L’obbligo di iscrizione al RENTRI sarà introdotto in tre fasi.
Dal 15/12/2024 al 13/02/2025: tutti gli impianti di recupero o smaltimento rifiuti, tutti i trasportatori che effettuano trasporto conto terzi, tutti gli intermediari, enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti.
Dal 15/06/2025 al 14/08/2025: enti e imprese produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che hanno da 10 a 50 dipendenti.
Dal 15/12/2025 al 13/02/2026: enti e imprese produttori iniziali di soli rifiuti speciali pericolosi fino a 10 dipendenti.
I nostri consulenti sono a disposizione per rispondere ai tuoi dubbi e per offrirti supporto completo nell’adozione della nuova procedura.

Lisa Benedetti
2025-07-16 15:42:08
Numero di risposte
: 19
Dal 13/02/2025 entreranno in vigore importanti novità relative alla gestione dei rifiuti.
I termini per le iscrizioni a seconda della categoria di appartenenza sono i seguenti: dal 15/12/2024 al 13/02/2025: impianti di trattamento, trasportatori, intermediari senza detenzione, enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti (1°SCAGLIONE);
dal 15/06/2025 al 14/08/2025: enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi e non pericolosi con dipendenti da 11 a 50 (2°SCAGLIONE);
dal 15/12/2025 al 13/02/2026: tutti i restanti produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi fino a 10 dipendenti (3°SCAGLIONE).
Dal momento dell’iscrizione il registro di carico e scarico dovrà essere tenuto in modalità digitale e i dati dovranno essere inviati mensilmente al RENTRI.
A partire dal 13/02/2025 i modelli di registro di carico e scarico (per coloro obbligati alla compilazione) e i formulari da utilizzare cambieranno per tutti, anche per coloro che si devono iscrivere al RENTRI con scadenze successive al 13/02/2025.
Coloro che si dovranno iscrivere al RENTRI nel secondo o nel terzo scaglione, a partire dal 13/02/2025 NON potranno più utilizzare il registro di carico e scarico e i formulari attuali ma devono vidimare un nuovo registro di carico e scarico secondo il format presente sul portale RENTRI e accedere al portale per generare i nuovi formulari vidimati digitalmente.
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