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Quali sono le novità per gli invalidi civili nel 2025?

Tiziana Palumbo
Tiziana Palumbo
2025-07-11 07:11:08
Numero di risposte : 16
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La Circolare INPS n. 188 del 17 gennaio 2025 ha introdotto importanti novità per le persone con disabilità o condizioni di salute che richiedono riconoscimenti previdenziali. Procedure più snelle, meno visite mediche obbligatorie e unificazione degli accertamenti sono tra i principali cambiamenti che puntano a semplificare la vita degli utenti. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto nuove disposizioni in materia di accertamento della disabilità e di revisione delle prestazioni previdenziali. L'obiettivo è stato quello di modernizzare e rendere più efficienti i processi gestiti dall'INPS, adottando un approccio orientato alla semplificazione e alla digitalizzazione. La Circolare evidenzia tre cambiamenti principali che impattano direttamente sulle persone che richiedono o già usufruiscono di prestazioni previdenziali o assistenziali legate alla disabilità. Fino al 31 dicembre 2025, le visite di revisione per prestazioni riconosciute a persone con patologie oncologiche saranno gestite principalmente attraverso la valutazione della documentazione medica. Nel 2025, chi richiede contemporaneamente accertamenti per invalidità civile, benefici della Legge 104/1992 e prestazioni previdenziali di invalidità o inabilità, si sottoporrà a un'unica visita medica. La concentrazione degli accertamenti in una sola valutazione dovrebbe non solo snellire l'iter burocratico, ma anche ridurre anche il numero di appuntamenti, con un impatto positivo soprattutto per chi vive in aree lontane dai centri INPS. Un aspetto trasversale delle nuove regole riguarda la digitalizzazione e il maggiore impiego della documentazione sanitaria già disponibile. Questo dovrebbe permettere di evitare visite inutili, accelerando l'iter per il riconoscimento o la revisione delle prestazioni. Le nuove procedure danno ulteriore impulso, e anzi caldeggiano, questa modalità più “snella”. In questo modo, gli utenti dovrebbero poter beneficiare di tempi più rapidi per la definizione delle pratiche, grazie a una gestione più efficiente delle informazioni.
Ernesto Mazza
Ernesto Mazza
2025-07-11 06:48:19
Numero di risposte : 12
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Con la circolare n. 23 del 28 gennaio 2025, INPS ha provveduto a pubblicare gli importi e i limiti reddituali per le pensioni, gli assegni e le indennità erogate a favore degli invalidi civili, ciechi civili e sordi per il 2025. La circolare ha fissato l’indice definitivo di perequazione delle pensioni e assegni per il 2024 determinandolo nella misura del +5,4 %, lo stesso previsto nelle comunicazione dello scorso anno. Per il 2025 l’indice provvisorio per le pensioni e gli assegni è del +0,80. I limiti reddituali, sempre per il 2025, sono invece incrementati del 1,60%. Le indennità infine, che seguono regole differenti, sono incrementate provvisoriamente del 4,49 %. La maggiorazione massima per invalidi civili totali, sordi, ciechi 18/67 anni titolari di pensione è fissata per il 2025 a 411,84 euro mensili. I limiti reddituali per il 2025: pensionato solo, 9.721,92 euro, pensionato coniugato, 16.724,89 euro.
Claudio Caruso
Claudio Caruso
2025-07-11 06:33:58
Numero di risposte : 11
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E’ stata pubblicata la circolare dell’INPS nella quale sono stati resi noti i nuovi importi delle pensioni di invalidità per il 2025 e i relativi limiti di reddito. Nello specifico, quanto percepiranno nel 2025 gli invalidi civili, ciechi e sordi, viene indicato nelle tabelle contenute nell’allegato n.2. La rivalutazione delle pensioni e degli assegni a favore dei cittadini con disabilità che siano invalidi civili, ciechi civili e sordi, viene fatta sulla base della percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2025, che è stata determinata in misura pari a +0,8% dal 1° gennaio 2025, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo. Rispetto agli importi delle invalidità 2024, le cifre hanno subito un aumento minimo. Per fare un esempio, la pensione di invalidità civile nel 2025 è di 336,00 Euro al mese, con nuovo limite di reddito di 19.772,50 Euro, mentre nel 2024 era di 333,33. I limiti di reddito applicati nel 2025 per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, sono aumentati dell’1,6% rispetto all’anno 2024. Il limite di reddito per il diritto all’assegno mensile degli invalidi parziali e delle indennità di frequenza è quello stabilito per la pensione sociale. Tali limiti si applicano anche agli assegni sociali sostitutivi dell’invalidità civile. INVALIDI CIVILI – Pensione invalidi civili totali: € 336,00 limite di reddito: € 19.772,50 – Assegno mensile invalidi civili parziali: € 336,00 – limite di reddito: € 5.771,35 – Accompagnamento invalidi civili totali: € 542,02 – Nessun limite di reddito – Indennità di frequenza minori di 18 anni: € 336,00 – limite di reddito: € 5.771,35 CIECHI – Pensione ciechi civili assoluti (non ricoverati): € 363,37 – limite di reddito: € 19.772,50 – Pensione ciechi civili assoluti (ricoverati): € 336,00 – limite di reddito: € 19.772,50 – Pensione ciechi civili parziali (ricoverati e non): € 336,00 – limite di reddito: € 19.772,50 – Accompagnamento ciechi civili assoluti: € 1.022,44 – Nessun limite di reddito – Indennità speciale ciechi ventesimisti (ricoverati e non): € 229,30- Nessun limite di reddito – Assegno a vita ipovedenti gravi (decimisti): € 249,38- limite di reddito € 9.506,10 SORDI – Pensione sordi: € 336,00 – limite di reddito: € 19.772,50 – Indennità comunicazione sordi: € 267,83- Nessun limite di reddito LAVORATORI CON DREPANOCITOSI O TALASSEMIA MAJOR: € 603,40- Nessun limite di reddito
Carmela Marino
Carmela Marino
2025-07-11 06:17:19
Numero di risposte : 17
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Cosa cambia per i pazienti FC? Come ogni anno sono stati rivalutati, collegandoli agli indicatori dell’inflazione e del costo della vita, gli importi delle pensioni, assegni e indennità che vengono erogati agli invalidi civili, ai ciechi civili e ai sordi e i relativi limiti reddituali previsti per alcune provvidenze economiche. L’INPS, con Circolare n.23 del 28 gennaio 2025, ha comunicato tali importi adeguandosi a quanto emanato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e pubblicato nella G.U. n. 278 del 27 novembre 2024. La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle pensioni per l’anno 2024 è determinata in misura pari a +0,8% dal 1° gennaio 2025, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo. I limiti di reddito per il diritto alle pensioni in favore dei mutilati, invalidi civili totali, ciechi civili e sordomuti, sono aumentati dell’1,6% rispetto all’anno 2024. Il limite di reddito per il diritto all’assegno mensile degli invalidi parziali e delle indennità di frequenza è quello stabilito per la pensione sociale. Incremento alla pensione degli invalidi civili totali: per i soli invalidi civili totali riconosciuti al 100% si ha diritto ad una quota aggiuntiva, questa maggiorazione può raggiungere un importo massimo di €411,84 mensili, che si sommano alla pensione di invalidità riconosciuta per un totale massimo di €747,84. Trattandosi di un “incremento”, l’importo riconosciuto come maggiorazione sociale varia, ovvero diminuisce o aumenta, in base al reddito dichiarato. Sono conteggiati tutti i redditi da lavoro dipendente o autonomo, anche occasionale, o a tempo parziale, comprese le borse lavoro comunque denominate, le pensioni previdenziali, incluse quelle ai superstiti, anche le pensioni di invalidità, cecità e sordità, escluse le indennità. Non sono conteggiati il reddito della casa di abitazione, le pensioni di guerra, le indennità di accompagnamento.