:

Quali sono gli incentivi per le energie rinnovabili nel 2025?

Emilia Bruno
Emilia Bruno
2025-07-23 10:42:47
Numero di risposte : 13
0
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a trentamila euro e non superiore a un milione di euro nella misura massima del: 30% per le medie imprese; 40% per le micro e piccole imprese; 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento; 50% per la diagnosi energetica. La misura “Sostegno per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle Pmi – FER” prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito. Le risorse residue - rivenienti dall’attuazione dello sportello agevolativo disciplinato dal decreto 14 marzo 2025 - destinate alla misura sono 178.668.093,00 euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese. La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione nella sezione dedicata del sito internet del Soggetto Attuatore, a partire dalle ore 12.00 del giorno 8 luglio 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 30 settembre 2025.
Samira Longo
Samira Longo
2025-07-11 03:28:18
Numero di risposte : 16
0
Il Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI è un'iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy pensata per incoraggiare le piccole e medie imprese ad investire su impianti fotovoltaici e mini eolici. Questo programma offre contributi significativi per le PMI che vogliono puntare su sistemi di produzione di energia rinnovabile. In particolare, le medie imprese possono contare su un contributo massimo del 30%, mentre le micro e piccole imprese possono arrivare fino al 40%. Gli incentivi, distribuiti secondo una procedura a graduatoria, premiano i progetti più solidi e allineati agli obiettivi di sostenibilità. Lo stanziamento complessivo sale così a 500 milioni di euro, grazie all’aggiunta di ulteriori 180 milioni. Un segnale forte di supporto alla decarbonizzazione del tessuto produttivo italiano. Il nuovo bando è un’opportunità concreta per le PMI che vogliono investire nel proprio futuro. Con un sistema di incentivi potenziato e il supporto tecnico di Enel, le imprese possono trasformare la transizione energetica in un vantaggio competitivo reale. La sostenibilità, oggi, è una scelta strategica. E accessibile.
Nico Russo
Nico Russo
2025-07-11 00:36:53
Numero di risposte : 17
0
Le risorse destinate alla misura sono 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a euro 30.000,00 e non superiore a euro 1.000.000,00 nella misura massima del: 30% per le medie imprese; 40% per le micro e piccole imprese; 30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento; 50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto. Sono previste premialità per le imprese in possesso del rating di legalità e/o di una certificazione della parità di genere.