Prescrizione o decadenza: qual è la differenza?

Vania Cattaneo
2025-04-19 15:45:57
Numero di risposte: 4
In linea generale, la prescrizione trova la sua giustificazione nell’esigenza di stabilità e certezza dei rapporti giuridici, presupponendo l’esistenza di un diritto che poteva essere esercitato dal titolare; l’eventuale inerzia del titolare durante i termini di decorrenza stabiliti determina proprio la prescrizione. Nel caso della decadenza, invece, non operano gli istituti della sospensione e dell’interruzione (articolo 2964 codice civile). Nel caso specifico la ratio legis appare più quella di stabilire che la decadenza medesima possa essere impedita solo dall’esercizio del diritto mediante il compimento dell’atto previsto.

Tristano Silvestri
2025-04-19 13:31:25
Numero di risposte: 5
Mentre la prescrizione comporta l’estinzione del diritto e consiste nell’adeguare una situazione di fatto a una situazione di diritto, la decadenza impedisce l’acquisto del diritto e quindi l’esercizio del potere.
Nella prescrizione si ha riguardo alle condizioni soggettive del titolare del diritto, nella decadenza rileva il fatto obiettivo che entro il termine prefissato prefissato sia mancato l’esercizio del diritto, non suscettibile di proroga per il comportamento del titolare.
La prescrizione ha come sua unica fonte la legge mentre la decadenza può essere stabilita sia dalla legge, sia dalla volontà delle parti.
La prescrizione, avendo finalità di eliminare l’incertezza dei rapporti giuridici, ha sempre fondamento di ordine pubblico, mentre la decadenza può essere sia di interesse privato che pubblico.
La prescrizione investe generalmente qualsiasi diritto mentre la decadenza opera solo nei casi espressamente previsti.
Mentre la decadenza opera automaticamente, la prescrizione deve essere fatta appositamente valere.
Al termine di decadenza non si applicano le cause di sosp./interruzione della prescrizione.

Cleopatra Greco
2025-04-19 13:16:16
Numero di risposte: 3
Entrambi sono istituti in cui il decorso del tempo fa perdere la possibilità di esercitare un diritto; entrambi presuppongono l’inerzia del titolare ed hanno come fondamento principale l’esigenza di certezza nelle relazioni giuridiche, che è compromessa quando un diritto non è esercitato per un lungo periodo di tempo.
Nella prescrizione l’esigenza di certezza si combina con le ragioni dell’inerzia, il trascorrere del tempo comporta la perdita di un diritto di cui si era titolari ma che non si è esercitato per un certo tempo; nella decadenza invece, il decorso del tempo impedisce l’esercizio di un diritto.
La prescrizione ha la sua unica fonte nella legge, le cui norme sono inderogabili, mentre la decadenza può anche essere convenuta per volontà delle parti.
Nella prescrizione il tempo è considerato come durata, nella decadenza il tempo è considerato come distanza.
La decadenza non ammette né interruzione né sospensione.
La decadenza ha carattere eccezionale, diversamente dalla prescrizione, cui è sottoposto ogni diritto.