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Come si calcola il risarcimento per lavoro nero?

Kayla Giuliani
Kayla Giuliani
2025-08-02 07:41:12
Numero di risposte : 15
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Costante e consolidata giurisprudenza riconosce il diritto del lavoratore a nero, ovvero non regolarmente inquadrato, a percepire tutto quanto a quest'ultimo riconosciuto qualora lo stesso sarebbe stato regolarmente inquadrato. Hai diritto a ricevere differenze retributive, 13^ e 14^ mensilità, TFR proprio come se fossi stato regolarmente inquadrato. In questi casi per quantificare le somme che il lavoratore a nero ha diritto a percepire si fa riferimento al contratto di categoria che si sarebbe dovuto applicare al caso di specie.
Diamante Ferri
Diamante Ferri
2025-07-24 13:50:20
Numero di risposte : 9
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Il lavoratore potrà richiedere le differenze retributive e cioè quella cifra che viene fuori facendo la differenza tra quanto il lavoratore in nero avrebbe percepito se fosse stato assunto e quanto ha effettivamente percepito da irregolare. Il punto di riferimento per fare questa operazione aritmetica deve essere il CCNL di categoria. Sempre con riferimento a tale ultimo documento il lavoratore irregolare potrà chiedere il riconoscimento delle ferie non godute, eventuali straordinari ed ottenere anche il TFR. Il lavoratore in nero, per ottenere le retribuzioni non corrisposte, dovrà necessariamente instaurare un giudizio vero e proprio contro il suo datore di lavoro, tenendo presente che graverà sul lavoratore stesso l’onere di provare non solo l’esistenza del rapporto di lavoro, ma anche le specifiche mansioni svolte, gli orari osservati e la sede di lavoro. Ad esempio, il Tribunale di Ferrara con recentissimo provvedimento del 07.02.2020 ha ritenuto che i selfie del lavoratore irregolare, con l’orologio della pizzeria in cui ha prestato la propria attività alle spalle, siano prova utile, fra le altre, ad “incastrare” il datore di lavoro.