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Quali bonus ci sono per i lavoratori autonomi?

Federica Grassi
Federica Grassi
2025-08-13 11:39:40
Numero di risposte : 31
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La legge di bilancio 2024 disciplina l’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa. La ISCRO, introdotta in via sperimentale per il triennio 2021-2023, è stata stabilizzata nel sistema degli ammortizzatori sociali dal 1° gennaio 2024. La misura è riconosciuta ai lavoratori iscritti alla Gestione Separata, cioè ai liberi professionisti, compresi i partecipanti agli studi associati o società semplice con reddito da lavoro autonomo, e in possesso dei seguenti requisiti: non essere titolari di trattamento pensionistico diretto e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie; non essere beneficiari di Assegno di inclusione; aver prodotto un reddito di lavoro autonomo, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, inferiore al 70% della media dei redditi da lavoro autonomo conseguiti nei due anni precedenti all’anno che precede quello di presentazione della domanda; aver dichiarato, nell'anno precedente alla presentazione della domanda, un reddito non superiore a 12.000 euro; essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria; essere titolari di partita IVA attiva.
Ernesto Monti
Ernesto Monti
2025-08-07 12:43:09
Numero di risposte : 28
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I professionisti iscritti alle Casse devono invece rivolgersi direttamente al proprio ente di riferimento. Il nuovo decreto Aiuti ter , pubblicato il 21 settembre 2022 ha accordato un bonus aggiuntivo agli stessi beneficiari , se rientranti nella soglia di 20 mila euro di reddito. I beneficiari che rientrino in entrambi i limiti reddituali riceveranno in un unica erogazione entrambe le indennita quindi 350 euro per chi ha un reddito 2021 che non supera 20mila euro; 200 euro se il reddito è compreso tra 20.001 e 35mila euro. Le categorie beneficiarie del bonus che sono artigiani ed esercenti attività commerciali; coltivatori diretti, coloni e mezzadri; pescatori autonomi; liberi professionisti in Gestione separata. Sono inclusi anche coadiuvanti e coadiutori delle gestioni artigiani, commercianti e coltivatori diretti. La circolare riepiloga i requisiti ovvero l’iscrizione alle gestioni presente alla data del 18 maggio 2022, titolari di partita Iva attiva almeno un versamento contributivo con competenza a decorrere dall’anno 2020. Assenza di trattamenti pensionistici. Non essere percettore dell'indennità 200 euro per requisiti diversi.
Marvin Costa
Marvin Costa
2025-07-24 13:21:31
Numero di risposte : 20
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Il bonus da 200 euro ai lavoratori autonomi e professionisti iscritti all'INPS o alle Casse private è previsto dall'art. 33 del decreto-legge 50/2022, come misura di sostegno al potere d'acquisto dei lavoratori autonomi e dei professionisti conseguente alla crisi energetica e al caro prezzi in corso. L'indennità una tantum è prevista per i lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e dei professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza. Il bonus sale a 350 euro se il libero professionista ha percepito un reddito inferiore ai 20.000 euro percepiti nel 2021, grazie all'indennità aggiuntiva di 150 euro introdotta dal Decreto Aiuti-Ter (DL 144/2022). L'istanza deve essere corredata dalla dichiarazione del lavoratore interessato, rilasciata ai sensi del dpr 445/2000 sotto la propria responsabilità, con la quale si dichiara di essere lavoratore autonomo/libero professionista, non titolare di pensione, di non essere percettore delle prestazioni di cui agli artt.31 e 32 del predetto decreto-legge 50/2022, di non aver percepito nell'anno di imposta 2021 un reddito complessivo superiore all'importo di 35.000 euro, di essere iscritto alla data di entrata in vigore del decreto-legge 50/2022 ad una delle gestioni previdenziali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) o degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza di cui al decreto legislativo 509/1994 e al decreto legislativo 103/1996. L'Inps e gli enti di previdenza obbligatoria procedono, per gli iscritti, alla erogazione dell'indennità in ragione dell'ordine cronologico delle domande presentate e accolte sulla base del procedimento di verifica della sussistenza dei requisiti per l'ammissione al beneficio.