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Si può denunciare per discriminazione?

Gabriele Rizzo
Gabriele Rizzo
2025-09-02 12:37:02
Numero di risposte : 30
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Grazie ad un servizio web gratuito, disponibile in tutte le lingue 24 ore su 24, è oggi possibile segnalare episodi di discriminazione, razziale o di altro tipo, utilizzando l’assposito spazio sul nuovo sito dell'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le Pari Opportunità, www.unar.it. Il servizio consente a chi è vittima di razzismo o di altro tipo di discriminazione di inviare direttamente la segnalazione, così come avviene già con il numero verde gratuito 800 90 10 10. A denunciare possono essere anche testimoni di episodi di discriminazione. Tra i compiti del Contact center, anche quello di monitorare costantemente stampa e web mediante un servizio centralizzato di rilevazione e denuncia dei fenomeni discriminatori nei media: questo consente di effettuare una segnalazione di articoli, siti, blog e servizi radiotelevisivi a contenuto discriminatorio.
Annalisa De luca
Annalisa De luca
2025-08-23 21:35:27
Numero di risposte : 28
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Se hai subito delle discriminazioni, puoi denunciare il fatto e la persona o azienda o ufficio che ti ha discriminato. Per farlo è meglio chiedere aiuto agli enti o associazioni che si occupano di difendere i diritti degli stranieri. Loro sapranno consigliarti sul percorso da seguire. Tre degli enti principali che si occupano di discriminazione sono: l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale (UNAR), un ente fondato dal governo italiano per difendere il diritto di tutte le persone a non essere discriminate. Puoi fare una segnalazione attraverso il loro sito oppure chiamare il numero 800 90 10 10 per parlare con un operatore. Ecco un video tutorial che ti spiega come fare. l’Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione (ASGI) Servizio Antidiscriminazione, che offre aiuto legale agli stranieri vittime di discriminazione. Per contattare ASGI chiama il numero +39 351 55 42 008 oppure scrivi un’email a [email protected]. l’Arcigay, la principale associazione LGBTQI che si batte per la promozione e la difesa dei diritti delle persone LGBTQI. Puoi rivolgerti alla sede più vicina a te per ricevere aiuto.
Ausonio Mancini
Ausonio Mancini
2025-08-21 05:33:56
Numero di risposte : 21
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Puoi contattare UNAR attraverso il suo Contact Center raggiungibile tramite il numero verde gratuito 800 90.10.10, dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 17:00. In questa fascia oraria puoi parlare personalmente con gli operatori, diversamente e nei giorni festivi, puoi lasciare un messaggio e un recapito nella segreteria telefonica per essere richiamato. Puoi inviare la tua segnalazione usando l’apposito form online a questo link. Puoi inoltre recarti in uno dei Centri Antidiscriminazioni della Rete Nazionale UNAR.
Eusebio Sorrentino
Eusebio Sorrentino
2025-08-14 20:23:52
Numero di risposte : 22
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Se ritieni di essere vittima di una discriminazione puoi sempre agire per la tutela dei tuoi diritti attraverso: una procedura di conciliazione prevista dal contratto collettivo di riferimento oppure un tentativo di conciliazione in base all’art. 410 c.p.c. che puoi promuovere anche tramite l’associazione sindacale alla quale aderisci oppure, nel caso di discriminazione di genere, tramite la consigliera o il consigliere di parità della provincia o della regione in cui svolgi la tua attività lavorativa. Un’azione individuale dinanzi al tribunale in funzione di giudice del lavoro o al tribunale amministrativo regionale, competenti per territorio. Nel caso di discriminazione di genere puoi promuovere quest’azione direttamente, ma anche delegare un’organizzazione sindacale, un’associazione o un’organizzazione rappresentative del diritto o dell’interesse leso, nonché la consigliera o il consigliere di parità della provincia o della regione in cui svolgi la tua attività lavorativa a farlo per tuo conto. Anche se decidi di intraprendere l’azione da solo, puoi comunque chiedere alla consigliera o al consigliere di intervenire per supportarti nel giudizio da te promosso. Puoi inoltre attivare, anche tramite la consigliera o il consigliere di parità, una procedura d’urgenza che permette di ottenere rapidamente, ove il giudice ritenga sussistente la discriminazione, la cessazione del comportamento pregiudizievole e la rimozione degli effetti delle discriminazioni accertate, oltre a al risarcimento del danno, nei limiti della prova fornita. Le consigliere ed i consiglieri di parità possono anche promuovere un’azione collettiva nel caso in cui rilevino discriminazioni di genere che coinvolgono una pluralità di lavoratrici o lavoratori. Se ritieni di aver subito una discriminazione per motivi di nazionalità, razza o etnia, orientamento sessuale, disabilità, età, convinzioni religiose e personali, puoi contattare l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR), istituito presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri.
Laura D'angelo
Laura D'angelo
2025-08-05 10:16:38
Numero di risposte : 20
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Se ritieni di essere oggetto di discriminazione, contatta l'organismo nazionale per la parità del tuo paese. Tutti i paesi dell'UE devono designare un organismo nazionale per la parità incaricato di promuovere la parità di trattamento. Tali organismi sono tenuti a: fornire un'assistenza indipendente alle vittime di discriminazione, condurre indagini e studi, pubblicare relazioni indipendenti e formulare raccomandazioni. Se ritieni che i tuoi diritti siano stati violati in un contesto non disciplinato dal diritto dell'UE, dovrai presentare la denuncia all'autorità nazionale competente, che si tratti del governo, dei tribunali nazionali o di un organismo specializzato in materia di diritti umani. Per verificare se la Carta si applica al tuo caso e scoprire dove trovare assistenza, clicca qui. La Commissione europea può deferire un paese europeo alla giustizia per violazione dei diritti fondamentali nell'attuazione del diritto dell'UE. Ma non può farlo quando la violazione riguarda soltanto il diritto nazionale. Indipendentemente dagli obblighi loro imposti dal diritto dell'UE, tutti i paesi dell'UE hanno anche assunto impegni ai sensi della Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Ciò significa che, in ultima istanza, dopo aver esaurito tutti i mezzi di ricorso disponibili nel tuo paese, puoi adire la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo se un paese dell'UE ha violato un diritto fondamentale garantito dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. Per verificare se una denuncia è ammissibile, è possibile consultare la lista di controllo della Corte europea dei diritti dell'uomo.
Ortensia Moretti
Ortensia Moretti
2025-07-25 01:00:07
Numero di risposte : 19
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La prima cosa da fare è contattare l’ufficio delle pari opportunità presso la tua azienda, dove potrai ricevere supporto e assistenza. È fondamentale non rimanere in silenzio, ogni voce conta e può portare a un cambiamento. In alternativa, è possibile contattare direttamente un avvocato esperto in diritto del lavoro per discutere i propri diritti e come intraprendere una possibile azione legale. È inoltre consigliabile informare le organizzazioni sindacali o altri gruppi di difesa dei diritti dei lavoratori. Pertanto, se si sospetta che la discriminazione sia legata a una condizione protetta dalla legge, come l’età o il genere, è importante contattare le autorità competenti. La discriminazione è vietata da numerose leggi e regolamenti nazionali ed internazionali, con conseguenze legali che possono includere sanzioni pecuniarie, risarcimenti per danni e obbligo di reintegro del lavoratore discriminato.