Come funziona l'indennità per infortunio sul lavoro?

Ugo Villa
2025-08-20 07:32:36
Numero di risposte
: 9
L'indennità a carico INAIL deve essere calcolata sulla retribuzione media giornaliera, è pari al 60% o al 75% di essa e deve essere erogata per tutti i giorni dell'infortunio compresi i sabati e le domeniche ad eccezione dei primi 3 giorni di carenza.
Il datore di lavoro è obbligato a corrispondere al lavoratore infortunato la retribuzione per la giornata nella quale è avvenuto l'infortunio, il trattamento di carenza, l'indennità di infortunio a carico dell'INAIL e l'eventuale integrazione al 100% della retribuzione a carico del datore di lavoro stesso.
Il lavoratore assicurato è obbligato a dare immediata notizia di qualsiasi infortunio, anche se di lieve entità, al proprio datore di lavoro.
L'indennità di infortunio a carico dell'INAIL.
Le assenze per infortunio, così come quelle per malattie professionali, non maturano comporto.

Ruth Negri
2025-08-15 03:40:11
Numero di risposte
: 18
L’indennità giornaliera per inabilità temporanea assoluta viene corrisposta al lavoratore in caso di infortunio o di malattia professionale a decorrere dal quarto giorno successivo alla data di infortunio o di manifestazione della malattia professionale, compresi i giorni festivi, fino alla guarigione clinica.
L’Inail eroga l’indennità giornaliera nella misura del 60% della retribuzione media giornaliera fino al 90° giorno.
L’indennità di temporanea si calcola sulla base della retribuzione effettivamente corrisposta al lavoratore nei 15 giorni precedenti l'evento.
Il datore di lavoro ha l’obbligo di pagare al lavoratore infortunato l'intera retribuzione per la giornata nella quale è avvenuto l'infortunio e il 60% della retribuzione stessa, salvo migliori condizioni previste da contratti collettivi o individuali di lavoro, per i successivi 3 giorni.
L’indennità è soggetta a tassazione Irpef.
La trattenuta viene effettuata dall'Inail che rilascia all'assicurato la relativa certificazione fiscale.
Il lavoratore informa il proprio datore di lavoro dell’infortunio immediatamente e della malattia professionale entro 15 giorni dalla sua manifestazione e presenta il primo certificato medico.
Il datore di lavoro inoltra la relativa denuncia alla Sede competente da individuare in base al domicilio del lavoratore, entro 2 giorni dalla data di ricezione dei riferimenti del certificato medico per l’infortunio ed entro 5 giorni per quello di malattia professionale.
Il lavoratore può farsi assistere da un Patronato.
L’indennità è corrisposta nella misura del 75% della retribuzione effettivamente goduta alla data dello sbarco, annotata sul ruolo o sulla licenza.
La retribuzione giornaliera si calcola dividendo per trenta la retribuzione effettivamente percepita dall’assicurato nei trenta giorni precedenti lo sbarco.

Assia Barone
2025-08-03 10:37:35
Numero di risposte
: 13
Nel caso di infortunio sul lavoro con prognosi superiore ai 3 giorni, al fine di ottenere la tutela assicurativa INAIL il lavoratore è obbligato a darne notizia al proprio datore di lavoro trasmettendogli apposita certificazione medica.
Tale comunicazione deve essere immediata e tempestiva nell’interesse del lavoratore stesso, dato che non ottemperando a tale obbligo si perde il diritto alle prestazioni INAIL per i giorni antecedenti a quello in cui il datore ha avuto notizia dell’evento.
A pagare per l’infortunio sul lavoro sono il datore di lavoro e INAIL e nel dettaglio: la retribuzione dell’infortunio sul lavoro spetta al datore di lavoro a partire dal giorno dell’evento che ha causato il danno al lavoratore, per i tre giorni successivi; all’INAIL oltre il quarto giorno.
La retribuzione a partire dal quarto giorno in poi è erogata dall’INAIL e al lavoratore spetta in questo caso un’indennità pari al: 60% della retribuzione fino al 90° giorno di infortunio; 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno e fino alla completa guarigione del lavoratore.

Enrica Pagano
2025-07-25 05:27:08
Numero di risposte
: 12
L’infortunio sul lavoro viene indennizzato sia dal datore di lavoro che dall’INAIL secondo i seguenti criteri:
Il giorno stesso dell’incidente viene calcolato come giornata intera di lavoro, indipendentemente dall’orario in cui si è verificato l’infortunio, e viene dunque retribuito al 100%.
I primi 3 giorni di infortunio, chiamati periodo di carenza, sono a carico del datore di lavoro.
Successivamente, dal 4° giorno di assenza lavorativa e per l’intero periodo in cui questa si protrae, è l’INAIL a erogare la prestazione al lavoratore infortunato, secondo i seguenti parametri:
Dal 4° al 90° giorno di infortunio, con un’indennità pari al 60% della retribuzione giornaliera
Dal 91°giorno fino alla chiusura dell’infortunio, con un’indennità pari al 75% della retribuzione giornaliera
La retribuzione giornaliera viene calcolata sulla base della retribuzione dei 15 giorni precedenti l’infortunio.
L’infortunio sul lavoro è indennizzabile dall’INAIL senza alcun limite di durata, ovvero l’INAIL paga l’indennità per tutto il periodo di assenza dal lavoro.
Il lavoratore, tuttavia, deve prestare molta attenzione alle limitazioni circa il diritto alla conservazione del posto di lavoro, stabilite dai vari CCNL di riferimento che in genere sono di 180 giorni.
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