Quanti soldi ti danno per un infortunio sul lavoro?

Marianna Marchetti
2025-08-08 13:50:12
Numero di risposte
: 16
La somma erogata, per gli infortuni sul lavoro avvenuti a partire dal 1° gennaio 2019 e per le malattie professionali denunciate sempre a partire dal 1° gennaio 2019, dipende esclusivamente dall’età e dalla percentuale riconosciuta.
Per gli eventi infortunistici avvenuti fino al 31 dicembre 2018, o per le malattie professionali denunciate entro questa stessa data, esisteva anche una differenza di genere, cioè, a parità di età e percentuale, alle donne veniva corrisposto un indennizzo maggiore e ciò in quanto, a causa della statisticamente maggiore longevità, la lavoratrice dovrebbero sopportare la menomazione, provocata dall’infortunio sul lavoro o dalla malattia professionale, per un tempo maggiore.
La tabella valida a partire dal 1° gennaio 2019 è nettamente più favorevole e gli importi, mediamente, sono più elevati di circa il 40%, naturalmente con un beneficio percentualmente maggiore per gli uomini, proprio perchè precedentemente a loro era riconosciuta una somma minore.
Le menomazioni la cui percentuale è al di sotto del 16% sono considerate “danno biologico puro”, cioè, semplificando, un danno all’integrità psicofisica della persona e quindi non è prevista alcuna variazione dell’indennizzo in rapporto al tipo di lavoro svolto e alla maggiore o minore incidenza della menomazione sulle mansioni effettivamente svolte.
Tutte le tabelle sono suddivise in fasce di età quinquennali e all’interno della fascia è previsto un indennizzo uguale.
Se a seguito di aggravamento della menomazione viene riconosciuta una percentuale superiore, ma sempre compresa tra il 6% e il 15%, viene erogato l’indennizzo previsto per la maggiore percentuale di danno, ma viene la somma viene decurtata dall’indennizzo precedentemente erogato.

Flaviana Palumbo
2025-08-03 06:44:27
Numero di risposte
: 16
Il giorno stesso dell’incidente viene calcolato come giornata intera di lavoro, indipendentemente dall’orario in cui si è verificato l’infortunio, e viene dunque retribuito al 100%.
I primi 3 giorni di infortunio, chiamati periodo di carenza, sono a carico del datore di lavoro.
Successivamente, dal 4° giorno di assenza lavorativa e per l’intero periodo in cui questa si protrae, è l’INAIL a erogare la prestazione al lavoratore infortunato, secondo i seguenti parametri:
Dal 4° al 90° giorno di infortunio, con un’indennità pari al 60% della retribuzione giornaliera
Dal 91°giorno fino alla chiusura dell’infortunio, con un’indennità pari al 75% della retribuzione giornaliera
La retribuzione giornaliera viene calcolata sulla base della retribuzione dei 15 giorni precedenti l’infortunio.
L’infortunio sul lavoro è indennizzabile dall’INAIL senza alcun limite di durata, ovvero l’INAIL paga l’indennità per tutto il periodo di assenza dal lavoro.
L’INAIL paga o rimborsa tutte le spese mediche, gli esami diagnostici e le terapie riabilitative sostenute dal lavoratore a seguito di un infortunio purché preventivamente prescritte o autorizzate dall’INAIL stesso.
Non agiamo contro l’INAIL ma possiamo agire contro il responsabile civile e la sua eventuale compagnia assicurativa per ottenere il giusto e integrale risarcimento di tutti i danni patiti, anche di quelli che l’INAIL non indennizza, come ad es. il danno morale, il danno biologico permanente differenziale, la personalizzazione del danno non patrimoniale, il danno morale patito dai superstiti del lavoratore deceduto, ecc.

Simona Romano
2025-07-25 09:41:07
Numero di risposte
: 25
Il datore di lavoro è obbligato a pagare la retribuzione per l’infortunio sul lavoro a partire dal giorno dell’evento che ha causato il danno al lavoratore, per i tre giorni successivi.
La retribuzione che viene erogata al lavoratore dal datore di lavoro in caso di infortunio sul lavoro ammonta al 100% per il giorno in cui è avvenuto l’incidente, considerato giornata di lavoro completa, al 60% per i 3 giorni successivi dovuti dal datore di lavoro, salvo diverse disposizioni contenute nei CCNL.
La retribuzione a partire dal quarto giorno in poi è erogata dall’INAIL e al lavoratore spetta in questo caso un’indennità pari al 60% della retribuzione fino al 90° giorno di infortunio, 75% della retribuzione media giornaliera dal 91° giorno e fino alla completa guarigione del lavoratore.
Leggi anche
- Come posso richiedere l'indennizzo INAIL?
- Come ricevere soldi per un infortunio?
- Come funziona il rimborso INAIL per un infortunio?
- Chi rimborsa l'infortunio sul lavoro?
- Come funziona l'indennità per infortunio sul lavoro?
- Quanto paga l'INAIL per un mese di infortunio?
- Quando arrivano i soldi di un infortunio sul lavoro?
- Quando arrivano i soldi per l'infortunio INAIL?
- Come farsi rimborsare da INAIL?