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Cosa succede se ti licenziano per giusta causa?

Teseo Villa
Teseo Villa
2025-07-28 08:27:15
Numero di risposte : 22
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Il motivo del licenziamento (sia quindi esso per giusta causa, giustificato motivo oggettivo o giustificato motivo soggettivo) è sempre e comunque un dato personale, e come tale tutelato dalla normativa vigente sulla privacy. I soggetti che possono sapere se si è stati licenziati per giusta causa sono: Il datore di lavoro e il suo consulente, Il dipendente, Gli organi pubblici (portale collocamento/Inps). Il datore di lavoro non può riferire circostanza sul motivo del licenziamento a terzi. Il dipendente può agire per tutelare i propri diritti e ottenere il risarcimento del danno. I datori di lavoro non hanno accesso a questi dati, non possono quindi sapere la storia lavorativa del dipendente o le ragioni dei licenziamenti. Il centro per l’impiego è naturalmente in possesso della storia lavorativa del dipendente e delle ragioni di interruzione del rapporto di lavoro (licenziamento o dimissioni) ma non può fornire (e non fornisce) questi dati ai datori di lavoro. Possiamo quindi dire che non rimane traccia del licenziamento per giusta causa, nel senso che non è possibile per un datore di lavoro scoprire se e perché sia stato licenziato un lavoratore.
Raffaella Gallo
Raffaella Gallo
2025-07-28 06:31:32
Numero di risposte : 10
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Il licenziamento per giusta causa è un licenziamento immediato e senza preavviso che può essere effettuato dal datore di lavoro nelle situazioni in cui si verifichi un comportamento gravemente lesivo dei propri interessi da parte del dipendente. La condotta messa in atto risulta talmente grave da impedire la prosecuzione del rapporto lavorativo anche solo in via temporanea. Il licenziamento per giusta causa, oltre alla perdita immediata del posto di lavoro, non dà diritto al lavoratore né all’indennità di preavviso né all’indennità di licenziamento. Non restano registrate da nessuna parte, invece, le motivazioni della chiusura del rapporto lavorativo, nemmeno all’interno della scheda professionale presso il centro per l’impiego. Nonostante un licenziamento per giusta causa, il TFR spetta comunque al lavoratore. Il dipendente che ha subìto un licenziamento per giusta causa ha il diritto di opporsi a tale decisione presso il giudice del lavoro. Spetterà a questa figura terza analizzare la sussistenza dei fatti addebitati al dipendente e la proporzionalità della sanzione rispetto alla gravità dei fatti stessi.