Come funziona l'usufrutto di un immobile?

Margherita Parisi
2025-07-28 23:05:12
Numero di risposte
: 13
L’usufrutto configura un diritto reale di godimento che conferisce al suo titolare, denominato usufruttuario, la facoltà di utilizzare e percepire i frutti di un bene immobile di proprietà altrui, definito nudo proprietario.
Tale diritto si contraddistingue dalla proprietà per la sua natura temporanea, potendo avere una durata predeterminata o estinguersi al decesso dell’usufruttuario.
In capo all’usufruttuario gravano specifici obblighi, tra cui:
Conservazione della destinazione economica del bene: l’usufruttuario è tenuto a mantenere la natura e l’utilizzo originario dell’immobile.
Manutenzione ordinaria: rientrano a suo carico le spese necessarie a preservare il bene in buono stato d’uso.
Pagamento degli oneri: l’usufruttuario è tenuto al versamento delle imposte sul reddito e dell’IMU per l’abitazione.
Restituzione del bene: al termine dell’usufrutto, l’usufruttuario è tenuto a restituire l’immobile al nudo proprietario nello stato in cui si trova, salvo il normale deperimento d’uso.
Contestualmente, l’usufruttuario vanta una serie di diritti, tra cui:
Godimento del bene: l’usufruttuario può abitare l’immobile, affittarlo o utilizzarlo per attività commerciali.
Percezione dei frutti: l’usufruttuario ha diritto a percepire i frutti naturali e civili del bene, come ad esempio i canoni di locazione.
Miglioramenti: l’usufruttuario ha diritto ad un indennizzo per i miglioramenti apportati al bene, nei limiti del valore apportato.

Enrica Donati
2025-07-28 18:12:26
Numero di risposte
: 11
L’usufrutto di una casa è un diritto reale di godimento che permette ad un soggetto il diritto di utilizzare e beneficiare di un bene immobile che è di proprietà altrui, purché ne rispetti la destinazione economica. Il Codice Civile riconosce al titolare del diritto di usufrutto di una casa il possesso dell’abitazione e il diritto di trarne ogni utilità, nel rispetto dei limiti sanciti dalla legge. Il nudo proprietario che concede in usufrutto una casa mantiene quindi su di essa la proprietà, ma ne trasferisce il possesso all’usufruttuario. L’usufruttuario può cedere il proprio diritto ad un soggetto terzo, dandone notifica al proprietario. Essere usufruttuario di una casa comporta tuttavia anche molti doveri: utilizzare l’immobile con “la diligenza del buon padre di famiglia”; farsi carico delle spese di custodia, amministrazione, manutenzione ordinaria e dell’IMU; restituire il bene al termine previsto. L’usufruttuario non può inoltre modificare la destinazione economica della casa. Il diritto di usufrutto di una casa nasce per contratto, per testamento o per usucapione. Tale diritto deve essere necessariamente limitato nel tempo. L’usufrutto di una casa concesso a una persona fisica non può eccedere la vita dell’usufruttuario e non può essere trasmesso agli eredi.
Leggi anche
- Come funziona l'usufrutto di una casa?
- Cosa deve pagare chi ha l'usufrutto?
- Qual è il vantaggio di un usufrutto?
- Chi ha l'usufrutto è anche proprietario del bene?
- Chi ha l'usufrutto di una casa deve pagare le tasse?
- Quanti anni dura l'usufrutto di una casa?
- Chi paga le tasse, l'usufruttuario o il proprietario?
- Quanto costa fare l'usufrutto di una casa?
- Quando conviene fare usufrutto?