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Chi paga le tasse, l'usufruttuario o il proprietario?

Antonia Guerra
Antonia Guerra
2025-07-28 23:50:38
Numero di risposte : 19
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L’Imu, la Tari e la Tasi spettano all’usufruttuario, mentre le spese sono a carico del nudo proprietario se sono straordinarie, mentre sono a carico dell’usufruttuario se sono spese relative a lavori di ordinaria manutenzione. Per quanto riguarda l’Imu, essa è dovuta dall’usufruttuario o, se sono più di uno, dagli usufruttuari in proporzione delle rispettive quote. Per quanto riguarda la Tari essa è dovuta dall’usufruttuario o, se sono più di uno, dagli usufruttuari in solido. Per quanto concerne la Tasi, essa è dovuta dall’usufruttuario che occupi l’immobile. Le spese sostenute per l’immobile su cui è stato costituito l’usufrutto spettano al nudo proprietario se le opere eseguite hanno inciso sulla struttura, sulla sostanza e sulla destinazione dell’appartamento. Se, quindi, i lavori eseguiti sull’immobile concesso in usufrutto siano stati effettivamente lavori di riparazione straordinaria o di manutenzione straordinaria, le relative spese spettano al nudo proprietario al quale, però, l’usufruttuario dovrà corrispondere, durante l’usufrutto, l’interesse sulle somme sostenute per le riparazioni straordinarie. Se, invece, i lavori eseguiti sull’immobile sono di manutenzione ordinaria e, in generale, per gli oneri relativi alla custodia e all’amministrazione dell’immobile, le relative spese spettano all’usufruttuario.
Vincenzo Fiore
Vincenzo Fiore
2025-07-28 23:27:19
Numero di risposte : 12
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Il pagamento dell’IMU spetta sempre a chi gode dei diritti di uso, usufrutto o abitazione e non al proprietario, che spesso risulta pertanto “nudo proprietario”. Il diritto di usufrutto è un diritto molto ampio, chi ne gode può usufruire come meglio crede dell’immobile, anche traendovene profitto. Il pagamento in questo caso spetta al proprietario anche se l’immobile è ipotecato. Il diritto di abitazione concede il diritto di abitarla, limitatamente alle esigenze del beneficiario e della sua famiglia. Non è possibile, ad esempio, cedere il diritto o affittare la casa. Il diritto di uso simile all’usufrutto, ma con una differenza sostanziale. Il beneficiario del diritto non può trarre profitto dall’uso, almeno non in misura eccedente quello dei bisogni propri e della propria famiglia. Può “usare” ma non “sfruttare”. Il pagamento dell’IMU spetta sempre a chi gode dei diritti di uso, usufrutto o abitazione e non al proprietario.
Giulio Martini
Giulio Martini
2025-07-28 20:42:11
Numero di risposte : 15
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Il pagamento delle imposte è ripartito in questo modo: l'IMU e la Tasi sono a carico dell’usufruttuario. Se questi ha adibito la casa ad abitazione principale non dovrà pagare le imposte la Tari è carico dell’usufruttuario. Se affitta la casa l’imposta sui rifiuti sarà a carico del conduttore. Le spese di manutenzione ordinaria e le spese condominiali sono a carico dell’usufruttuario che utilizza l’immobile le spese di manutenzione straordinaria sono a carico del nudo proprietario
Liborio Neri
Liborio Neri
2025-07-28 20:17:20
Numero di risposte : 17
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Sono soggetti passivi dell'IMU: proprietario, dal momento dell'acquisto dell'immobile, titolari di diritti reali in caso di usufrutto, uso, abitazione, superficie o enfiteusi, dal momento dell'acquisto del diritto. In caso di nuda proprietà e usufrutto è, pertanto, obbligato al pagamento dell'imposta esclusivamente l'usufruttuario, in quanto titolare del diritto di utilizzare l'immobile.