Che differenza c'è tra pensione di anzianità e quella di vecchiaia?

Kristel Ferretti
2025-07-29 02:06:15
Numero di risposte
: 14
Non ha più senso parlare di pensione di vecchiaia o anticipata, come invece si continua a fare. Vanno entrambe abolite e sostituite da una pensione lavorativa, per maturare la quale è sufficiente raggiungere con il regime contributivo un montante adeguato. Il sistema previdenziale va riformato in quanto è ancora tarato nell’ottica del sistema retributivo, che garantiva un assegno pensionistico al raggiungimento di determinati requisiti anagrafici e di anzianità contributiva. Con l’attuale sistema contributivo, in vigore per tutti i lavoratori dal 2012, il rateo pensionistico si basa sull’equilibrio attuariale tra il montante contributivo accumulato alla fine dell’attività lavorativa e la speranza di vita residua. Maggiore è l’età alla quale si va in pensione e più alto sarà l’assegno, che però sarà goduto per un periodo più breve, rispetto alla possibilità di smettere di lavorare anticipatamente. Ai lavoratori in regime misto, una categoria che con il tempo è destinata a scomparire, è riservata anche una pensione integrativa per riconoscere i versamenti effettuati prima del 1996 con il sistema retributivo.

Michele Valentini
2025-07-29 00:59:24
Numero di risposte
: 17
La pensione di vecchiaia è una prestazione economica erogata, a domanda, a favore delle lavoratrici e dei lavoratori in possesso dei requisiti di età e di contribuzione e in presenza delle condizioni previste dalla legge. Requisiti anagrafici e contributivi: il requisito anagrafico è, fino al 31 dicembre 2024, di 67 anni di età per i dipendenti del settore privato e pubblico, oltreché per gli autonomi; il requisito contributivo è di almeno 20 anni di anzianità contributiva. La pensione di vecchiaia è una prestazione previdenziale erogata ai lavoratori/lavoratrici dipendenti e autonomi che hanno raggiunto l'età pensionabile e un'anzianità contributiva minima. Ferma restando la cessazione del rapporto di lavoro dipendente, per avere diritto a questa pensione, sono necessari: almeno 67 anni di età; almeno 20 anni di contributi accreditati a qualsiasi titolo. La pensione di anzianità, invece, non è trattata in questo articolo. Tuttavia, in generale, la pensione di anzianità si riferisce a una prestazione previdenziale erogata ai lavoratori che hanno raggiunto un'anzianità contributiva minima e che possono andare in pensione anticipatamente rispetto all'età pensionabile.
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