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Qual è la responsabilità extracontrattuale?

Bibiana Pellegrino
Bibiana Pellegrino
2025-08-15 07:31:20
Numero di risposte : 20
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La responsabilità extracontrattuale, o detta anche aquiliana, è la responsabilità civile che sorge in conseguenza del compimento di un fatto illecito, doloso o colposo, che cagioni ad altri un ingiusto danno ai sensi dell’art. 2043 del c.c., per richiamo dall’art. 1173 c.c. che indica fra le fonti dell’obbligazione anche il fatto illecito. L’illecito extracontrattuale viola una situazione giuridica soggettiva tutelata in modo assoluto, fra cui per esempio l’incolumità della persona. In tal caso il danneggiato ha l’onere di provare il danno, l’azione lesiva, la colpa o il dolo, e il nesso di causalità fra l’azione ed il danno lamentato. Esempio tipico di responsabilità civile è quella da sinistro stradale: in caso infatti di illecito stradale in esito al quale sia causato un danno ad un soggetto il conducente dovrà risarcire il danneggiato. Di contro il danneggiato dovrà provare il danno subito, che il danno subito sia stato causato dall’azione colposa o dolosa del conducente, e l’ammontare del danno stesso. In caso di reato, la parte danneggiata potrà costituirsi parte civile ovvero instaurare autonomo giudizio per ottenere il risarcimento di quanto patito in ragione del fatto-reato.
Ariel Santoro
Ariel Santoro
2025-08-07 05:10:12
Numero di risposte : 21
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La responsabilità extracontrattuale nasce dalla violazione di un obbligo che deriva del generico dovere di non danneggiare gli altri, senza che sia richiesta l’esistenza di un precedente rapporto obbligatorio fra danneggiante e danneggiato. Trova il suo riferimento normativo nell’art. 2043 del codice civile che recita: Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno. Qualunque fatto: si intende qualunque comportamento umano (attivo, omissivo) in generale. Doloso o colposo: il fatto deve essere riconducibile al suo autore (che deve essere capace di intendere e di volere) o perché l’autore ha agito con la coscienza e volontà di cagionare il danno (dolo), oppure perché l’autore ha violato un dovere di diligenza, di perizia o cautela, con ciò causando un danno che non voleva(colpa). Che cagiona: tra il fatto e il danno deve intercorrere un rapporto di causa ad effetto (nesso di causalità). Danno ingiusto: il danno è la lesione di un interesse giuridicamente protetto: lesione della proprietà, del possesso, dei diritti della personalità, la perdita di un’opportunità (chance) ecc. Il danno deve essere ingiusto, non giustificabile. Risarcimento: è la riparazione delle conseguenze dell’atto illecito. La legge prevede il risarcimento non solo del danno patrimoniale (che consiste in una perdita di valori economici) ma anche del danno non patrimoniale, che consiste nella lesione diritti non connotati da valore di scambio (quali ad esempio, la salute, l’onore e, in generale, i diritti costituzionalmente garantiti) e nella sofferenza interiore patita dal soggetto in conseguenza della lesione.
Tolomeo Piras
Tolomeo Piras
2025-07-29 02:06:29
Numero di risposte : 16
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La responsabilità extracontrattuale, o responsabilità aquiliana, è un tipo di responsabilità giuridica prevista dall'art. 2043 c.c. nell'ordinamento giuridico italiano. Ha la sua origine in un plebiscito romano del III secolo a.C. denominato Lex Aquilia de damno. Essa introdusse nel diritto romano la responsabilità ex-delicto, ovvero il principio in virtù del quale la lesione di un diritto soggettivo assoluto obbliga l'autore della lesione a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali. Il danno è risarcibile, in linea di principio, se l'autore ha agito con dolo o con colpa, cioè quando l'evento è stato determinato in modo intenzionale ovvero si è verificato a causa di negligenza, imprudenza o imperizia oppure dell'inosservanza di norme. Fondamento della responsabilità aquiliana è il principio di convivenza del neminem laedere. In quello fissato dal diritto romano vi si afferma, in termini e con effetti meno filosofici e più giuridici, la responsabilità che ogni individuo si assume per qualsiasi danno arrecato ad altri a causa del proprio comportamento riprovevole o colpevole. Ed è su tale riprovevolezza e su tale colpevolezza che, per la lex Aquilia, così come per gli ordinamenti giuridici moderni, si giustifica la sanzione diretta a ripristinare i diritti lesi e a garantirne il rispetto.
Mariapia Fabbri
Mariapia Fabbri
2025-07-29 00:41:55
Numero di risposte : 21
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È la responsabilità civile che sorge in conseguenza del compimento di un fatto illecito, doloso o colposo, che cagioni ad altri un ingiusto danno. L'art. 1173 del c.c. indica fra le diverse fonti dell'obbligazione anche il fatto illecito, che viola il principio generale del neminem laedere. Il concetto di danno ingiusto ha costituito e continua a costituire una sfida per gli studiosi, che sono negli ultimi decenni hanno accolto l'idea che non solo la lesione di un diritto patrimoniale faccia sorgere la responsabilità extracontrattuale. Via via, sono stati ritenuti risarcibili la lesione del diritto di credito, sino al danno non patrimoniale, ritenendosi da parte della giurisprudenza che, fuori dai casi determinati dalla legge, è data tutela risarcitoria al danno non patrimoniale solo se sia accertata la lesione di un diritto inviolabile della persona. Anche sull'elemento soggettivo della fattispecie il dibattito è stato ampio.