Quando muore il marito va tutto alla moglie.?

Zelida Vitali
2025-07-29 05:10:16
Numero di risposte
: 17
Un mezzo degli acquisti appartiene al coniuge superstite, mentre l'altra metà e i beni propri del defunto confluiscono nella successione. In base alla successione legittima, al coniuge superstite e ai discendenti del defunto spetta un mezzo a ciascuno di tale metà. Se il defunto non lascia discendenti, il coniuge riceve almeno tre quarti dei beni della successione. I coniugi possono stipulare una convenzione matrimoniale affinché il coniuge superstite riceva tutti i beni accumulati durante il matrimonio. Per legge egli ne riceve solo la metà. Grazie alla convenzione matrimoniale, il superstite deve dividere con gli altri eredi soltanto la parte dei beni che il defunto possedeva già al momento del matrimonio o che ha ereditato durante il matrimonio. Se il patrimonio coniugale è costituito in larga misura dai beni propri di un coniuge, può essere opportuno stipulare una convenzione matrimoniale passando dalla partecipazione agli acquisti alla comunione dei beni. In caso di comunione dei beni, i beni propri diventano per la maggior parte beni comuni, che appartengono a entrambi i coniugi in ragione di un mezzo ciascuno. I coniugi possono inoltre convenire che i beni comuni siano devoluti integralmente al partner superstite, a condizione che i figli rinuncino alla loro porzione legittima.

Kociss Martini
2025-07-29 03:49:04
Numero di risposte
: 14
Va interamente all’altro coniuge, se non ci sono altri parenti prossimi come i genitori o i fratelli e le sorelle.
Va per 2/3 all’altro coniuge e per 1/3 ai fratelli e le sorelle, se presenti.
Ove il defunto non abbia figli o genitori sopravvissuti ma solo un coniuge e fratelli, l’eredità spetti per due terzi al coniuge e per un terzo ai fratelli o sorelle.
La quota spettante a ciascuno di essi sarà dunque pari a un terzo diviso il numero di fratelli o sorelle.
Non è infrequente che la coppia abbia avuto fratelli o sorelle già defunti, ma che avevano avuto dei figli.
I figli del fratello o della sorella dei coniugi senza figli, possono subentrare nell’eredità normalmente devoluta a favore dei propri genitori premorti.
Ovviamente la quota a loro spettante, sarà la stessa.
Pertanto, considerando, ad esempio, l’ipotesi del coniuge senza figli che muore lasciando l’altro coniuge e i detti nipoti, questi avranno diritto ad 1/3 del patrimonio.
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