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Quali spese straordinarie sono a carico dell'inquilino?

Max Orlando
Max Orlando
2025-09-29 10:16:17
Numero di risposte : 21
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Spetta al conduttore sostenere le spese relative a: pulizia delle scale e degli spazi comuni dell’edificio, manutenzione ordinaria dell’ascensore, consumi delle utenze domestiche, eventuali altri servizi condominiali comuni. Le riparazioni di piccola manutenzione che devono essere eseguite dall’inquilino a sue spese sono quelle che dipendono dal deterioramento dovuto all’uso della cosa. Il conduttore deve sostenere le spese per le riparazioni che risultano necessarie in conseguenza del modo in cui egli ha fatto uso della cosa. Invece, se le riparazioni dipendono dalla vetustà della cosa le spese devono essere sostenute dal proprietario. Ma, se è stato proprio l’inquilino a causare il guasto o il malfunzionamento di opere e impianti, non vi è motivo per cui questi debbano essere riparati dal proprietario. In tal caso, quindi, il conduttore dovrà porre riparo a proprie spese al danno da lui stesso causato.
Morgana Gatti
Morgana Gatti
2025-09-21 22:10:17
Numero di risposte : 17
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A spettare all’inquilino sono gli interventi di piccola manutenzione, ovvero quelli che dipendono dal deterioramento dovuto all’uso della cosa, che sia un elettrodomestico, un complemento d’arredo o altro. Una maniglia che non funziona più, un vetro rotto di una finestra che ha sbattuto. Attenzione però, se le riparazioni dipendono dalla vetustà della cosa, ovvero riguardano un oggetto ormai vecchio, tocca al proprietario sostenere le spese, anche se il danno è causato dall’uso. Le spese straordinarie sono quelle che non riguardano il normale mantenimento dell’immobile, ma che dipendono da guasti improvvisi o problematiche imprevedibili. Secondo la legge italiana spetta al locatore eseguire tutte le riparazioni necessarie per permettere all’inquilino di godere dell’immobile, fatta eccezione per gli interventi di piccola manutenzione, che spettano invece al conduttore, ovvero all’inquilino. Per fare alcuni esempi, spetterà al proprietario la riparazione di un tubo dell’acqua che si rompe, di un guasto al tetto o della manutenzione, come anche il rifacimento di una facciata. Al fine di evitare malintesi o confusioni, sono state elaborate delle schede di ripartizione delle spese tra il proprietario e l'inquilino, basate su criteri di buon senso ed equità. Questi documenti sono stati ratificati e concordati dalle associazioni di settore. Successivamente, sono diventati il fondamento per la creazione di un'altra tabella di suddivisione delle spese, istituita nel 2017 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Vania Monti
Vania Monti
2025-09-16 08:13:26
Numero di risposte : 33
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Le spese straordinarie, come quelle per lavori di ristrutturazione, sono normalmente a carico del proprietario, a meno che non sia diversamente stabilito nel contratto. Le spese straordinarie, che includono riparazioni importanti e lavori di ristrutturazione, sono solitamente a carico del proprietario. Le spese per le riparazioni straordinarie sono solitamente a carico del proprietario, a meno che non sia previsto diversamente nel contratto di locazione. Esistono spese condominiali escluse dal pagamento dell’inquilino? Sì, spese come quelle per la manutenzione straordinaria e per il fondo di riserva sono tipicamente a carico del proprietario. Manutenzione straordinariaProprietario
Diana De rosa
Diana De rosa
2025-09-04 17:12:30
Numero di risposte : 22
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Le spese che riguardano i consumi previste dal contratto, che possono essere pagate in due modalità: con un quota mensile o sulla base delle singole bollette. Altre spese a carico dell’inquilino sono quelle riguardanti la manutenzione ordinaria del condominio, ovvero tutti quei lavori che riportano un buon funzionamento della struttura esterna o di altre componenti interne dell’appartamento senza modificarne il valore. l’installazione di inferriate la manutenzione del giardino e del cortile la sostituzione delle grondaie la sostituzione di porte e finestre la riparazione di impianti elettrici la sostituzione dei sanitari la sostituzione lampadine le pulizie dell’ascensore e delle scale la sostituzione dei fiori nei giardini o delle aiuole la sostituzione dei vetri in caso di rottura la pulizia annuale dei filtri dell’impianto di condizionamento dell’aria pittura delle scale di condominio
Lorenzo Ferrara
Lorenzo Ferrara
2025-08-28 04:39:40
Numero di risposte : 27
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Sempre l’inquilino deve farsi carico di tutte le riparazioni o sostituzioni, anche se straordinarie, determinate da propria incuria. Pertanto è illegittima l’attribuzione delle spese di riparazione straordinaria a carico dell’inquilino, Ne consegue che i singoli contraenti possono stabilire dei criteri di ripartizione delle spese condominiali e di manutenzione dell’appartamento diversi da quelli legali che abbiamo visto in apertura. Con la conseguenza che il proprietario potrebbe chiedere all’inquilino di provvedere alle spese straordinarie oppure di corrispondere una quota percentuale o à forfait per le stesse. Esemplificativamente, in tema di locazioni a uso diverso dall’abitativo di cui agli articoli 27 e seguenti della Legge 392/1978 – ma il principio vale anche per le locazioni a uso abitativo di cui all’articolo 2, comma 1, della Legge 431/1998 -, la giurisprudenza ha detto che, non essendo stabilita la predeterminazione legale del limite massimo del canone, la eventuale pattuizione che pone a carico del conduttore la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile locato è valida, in quanto non incorre nella sanzione di nullità sancita dall’articolo 79 della Legge 392/1978 (Cassazione, 30 aprile 2005, n. 9019, e Corte d’Appello di Bari, 17 febbraio 2012, n. 105).