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Quali sono le spese per riparazioni straordinarie in una locazione?

Giobbe Longo
Giobbe Longo
2025-08-28 11:17:56
Numero di risposte : 16
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La manutenzione straordinaria comporta interventi più complessi, spesso con un elemento di innovazione, come modifiche strutturali per migliorare l’efficienza energetica. La manutenzione straordinaria, invece, include opere volte a migliorare la struttura o gli impianti dell’edificio che sono solitamente a carico del proprietario. Esempi di lavori straordinari includono la sostituzione di caldaie obsolete o il rifacimento delle pavimentazioni. Il contratto di locazione stabilisce in modo dettagliato chi deve sostenere le diverse spese di manutenzione. Di base, come indicato dal Codice Civile, la manutenzione ordinaria è un obbligo dell’inquilino, mentre il proprietario copre le spese straordinarie. Un aspetto vantaggioso della manutenzione straordinaria è la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali. Queste possono ridurre significativamente il costo complessivo dei lavori. Incentivi come il Bonus Ristrutturazione o l’Ecobonus sono particolarmente rilevanti per i proprietari. Ad esempio, la sostituzione di una caldaia con una ad alta efficienza energetica può godere di detrazioni fino al 50%.
Cassiopea Villa
Cassiopea Villa
2025-08-28 07:09:11
Numero di risposte : 16
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Secondo l’articolo 1576 del Codice Civile, il locatore è obbligato a consegnare l’immobile in buono stato e a sostenere le spese straordinarie necessarie per mantenerlo idoneo all’uso concordato. Se un rubinetto si rompe per normale usura, il conduttore deve occuparsi della riparazione, in quanto si tratta di manutenzione ordinaria. Tuttavia, se l’impianto idraulico è obsoleto e necessita di un intervento generale, la spesa è straordinaria e spetta al locatore. La stessa distinzione vale per gli infissi: se una finestra si rompe a causa dell’usura del tempo, la sostituzione compete al locatore. Per quanto riguarda le spese condominiali, invece, la legge distingue tra spese ordinarie e straordinarie: le prime, come la pulizia delle scale e l’illuminazione delle aree comuni, spettano al conduttore; le seconde, come il rifacimento della facciata o la sostituzione dell’ascensore, sono a carico del locatore. Immaginiamo che un tubo del bagno si rompa, causando danni al soffitto dell’appartamento sottostante. In questa situazione, il locatore è responsabile della riparazione del tubo, in quanto rientra tra gli interventi straordinari. Tuttavia, il conduttore potrebbe essere chiamato a rispondere dei danni subiti dal vicino se non ha segnalato tempestivamente il problema.