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Cosa fare se il proprietario non ripara un guasto?

Fulvio Pellegrini
Fulvio Pellegrini
2025-08-28 09:27:14
Numero di risposte : 19
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L’inquilino deve comunicare, se necessario a mezzo raccomandata, al locatore la necessità dei lavori che spettano a quest’ultimo, se nonostante il sollecito il proprietario non fa le riparazioni, il conduttore ha due soluzioni possibili: Rivolgersi al giudice perché imponga al proprietario le riparazioni e stabilisca l’eventuale indennizzo a favore dell’inquilino per il danno patito; Se il rifiuto del proprietario a fare le riparazioni crea un problema di incolumità per la salute dell’inquilino o della sua famiglia o di agibilità dei locali, è il caso ad esempio di presenza estesa di muffa sulle pareti o dell’impianto elettrico non a norma, il conduttore può recedere dal contratto senza necessità di preavviso. In ogni caso l’inquilino non può ridurre o compensare di sua iniziativa il canone per il danno patito, salvo che non sia espressamente previsto dal contratto. La legge stabilisce che il locatore deve eseguire, durante la locazione, tutte le riparazioni necessarie, eccettuate quelle di piccola manutenzione che sono a carico del conduttore. Nel caso di riparazioni urgenti, il conduttore può eseguirle direttamente, salvo poi chiedere il rimborso, ma deve comunque informare tempestivamente il locatore.
Gian Palmieri
Gian Palmieri
2025-08-28 09:25:19
Numero di risposte : 28
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In caso di urgenza, l’inquilino può eseguire direttamente i lavori , comunicando al locatore il problema e la relativa urgenza. La comunicazione deve essere tempestiva per dimostrare l’urgenza della questione, ma se il proprietario è già a conoscenza della situazione si può procedere anche senza. L’urgenza deve essere comprovata dall’inquilino tramite testimoni oppure attestazione fotografica. Una volta finito i lavori il conduttore ha diritto di chiedere al proprietario il rimborso completo delle spese. Se i problemi sono critici e rendono l’immobile inagibile, il conduttore ha diritto a chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento contrattuale del locatore, con conseguente richiesta di risarcimento dei danni. L’inquilino ha diritto a rivolgersi al tribunale per ottenere la condanna del proprietario ad eseguire i lavori oltre al risarcimento del danno.
Ethan Ferraro
Ethan Ferraro
2025-08-28 06:13:44
Numero di risposte : 18
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Il conduttore può valutare diverse opzioni legali e rivolgersi al tribunale per ottenere un ordine che obblighi il locatore a effettuare i lavori necessari e a risarcire eventuali danni subiti. Se il locatore non interviene nonostante la richiesta, il conduttore ha diverse opzioni legali da poter fare nei confronti del proprietario: Azione giudiziale: il conduttore può rivolgersi al tribunale per ottenere una condanna del locatore ad eseguire i lavori e a risarcire eventuali danni. Chiedere la risoluzione del contratto: se i guasti sono gravi e rendono l'immobile inabitabile, l'inquilino può chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento, oltre al risarcimento dei danni. Effettuare i lavori urgenti direttamente: se i lavori sono urgenti, l'inquilino può eseguirli direttamente, previa comunicazione immediata al locatore, e richiedere il rimborso delle spese sostenute. In caso di lavori urgenti in immobile locato, l'inquilino ha il diritto di eseguirle direttamente, ma deve informare immediatamente il locatore. L'inquilino può denunciarlo per inadempimento contrattuale. La denuncia può essere presentata presso il tribunale competente, dove l'inquilino può chiedere l'adempimento degli obblighi da parte del locatore, il risarcimento dei danni subiti a causa del mancato intervento e la risoluzione del contratto di locazione in caso di gravi inadempimenti.