Che tasse paga un procacciatore d'affari?
Gregorio Valentini
2025-09-16 23:00:55
Numero di risposte
: 23
Dipende dal tuo regime fiscale.
Se sei in regime ordinario paghi l’IRPEF con il sistema degli scaglioni progressivi di reddito e percentuali che vanno dal 23% al 43%.
Le percentuali si applicano al tuo imponibile fiscale, cioè quel valore che si calcola sottraendo al totale dei tuoi ricavi i costi che hai dovuto sostenere per la tua attività e i contributi versati l’anno precedente.
Se sei in regime forfettario paghi l’imposta sostitutiva del 15% o del 5% per i primi 5 anni di attività.
Pagherai le tasse solo su una percentuale dei tuoi incassi che si ottiene moltiplicandoli per un valore specifico per ogni attività, detto coefficiente di redditività.
Questo valore identifica su quale parte del tuo incassato pagherai le tasse e i contributi, mentre la parte restante viene considerata come “spesa forfettaria”, sulla quale non pagherai nulla.
Nel tuo caso il coefficiente di redditività è del 62%.
Ciò significa che la percentuale del tuo incassato annuale su cui si calcolano le tasse, anche detto imponibile, sarà del 62% e i costi determinati forfettariamente sono il 38%, sia che tu li abbia sostenuti o meno.
Oltre ad applicare il coefficiente, prima di pagare le tasse devi sottrarre dal tuo imponibile i contributi che hai versato l’anno precedente che, in questo caso, ipotizziamo siano 4.000€.
Quindi, se incassi 40.000€, pagherai le tasse solo su 20.800€ (40.000€ x 62% – 4.000€).
Elio Marino
2025-09-11 23:29:56
Numero di risposte
: 24
Se sei un procacciatore d’affari in regime forfettario, avrai i seguenti vantaggi: non devi pagare l’IVA, quindi potrai abbassare i prezzi ed essere più competitivo rispetto a chi ha questo obbligo
godiamo di una tassazione agevolata, dove paghi solo il 15% di tasse, oppure il 5% per 5 anni se avvii una nuova attività
Dovrai pagare le tasse solo su una percentuale dei tuoi incassi, che si ottiene moltiplicandoli per un valore specifico per ogni attività, detto coefficiente di redditività.
Questo valore identifica su quale parte del tuo incassato pagherai le tasse e i contributi, mentre la parte restante viene considerata come “spesa forfettaria”, sulla quale non pagherai nulla.
Nel tuo caso, il coefficiente di redditività è del 62%.
Oltre ad applicare il coefficiente, prima di pagare le tasse devi sottrarre dal tuo imponibile i contributi che hai versato l’anno precedente che, in questo caso, ipotizziamo siano 2.500€.
Quindi, se incassi 30.000€, pagherai le tasse solo su 16.100€ (30.000€ x 62% – 2.500€).
Giacinto Palumbo
2025-09-02 18:50:28
Numero di risposte
: 36
None.
Filippo D'angelo
2025-09-02 15:24:10
Numero di risposte
: 30
I contribuenti che decidono di adottare il Regime forfettario, sono tenuti al versamento: Dell’imposta sostitutiva con aliquota al 15 % da versare all’Agenzia delle Entrate.
Dei contributi previdenziali obbligatori, da versare alla Gestione Commercianti Inps.
Gli importi dei contributi da pagare variano a seconda della fascia di reddito nella quale si rientra.
La Gestione Commercianti prevede il pagamento di una contribuzione fissa di 4.549,70 euro per la parte di reddito compresa tra 0 e 18.555 euro.
Oltre alla contribuzione fissa, i Commercianti devono versare i contributi obbligatori anche per la parte di reddito che supera i 18.555 euro e che non eccede i 55.448 euro.
Per la parte di reddito eccedente 55.448 euro, esiste un’aliquota del 25,48%.
In compenso sei tenuto al pagamento dell’imposta di bollo da 2 euro per le fatture superiori a 77,47 euro.
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