Quanto paga di INPS un procacciatore d'affari?
Gilda Gallo
2025-09-18 19:44:31
Numero di risposte
: 24
Essendo tu un procacciatore d’affari, risulti essere un Commerciante e di conseguenza dovrai versare i contributi obbligatori alla Gestione Artigiani e Commercianti Inps, secondo questo schema:
Per la parte di reddito compresa tra 0 e 18.555 euro di reddito devi versare una contribuzione fissa pari a 4.549,70 euro circa;
Sul reddito eccedente il minimale di 18.555 euro e fino a 55.448 euro, si applica un’aliquota del 24,48%;
Sul reddito compreso tra i 55.008 e 120.607 euro, l’aliquota è pari al 25,48% circa.
Questo vuol dire che un commerciante che non produce reddito sarà comunque obbligato al versamento di 4.549,70 euro circa a titolo di contributi previdenziali obbligatori, da pagare in 4 rate fisse di uguale importo.
Facendo parte della Gestione Artigiani e Commercianti, potrai richiedere la riduzione del 35% sui contributi INPS da versare.
Se sceglierai di usufruire di tale agevolazione, la riduzione del 35% si applicherà sia ai contributi fissi che a quelli eccedenti il minimale.
Inoltre, non dovrai versare alcun contributo previdenziale all’Enasarco, in quanto non hai l’obbligo di iscrizione a tale Fondazione.
Ma attenzione: nel caso in cui la tua attività di procacciatore di affari sia riconducibile a quella dell’agente di commercio, allora si presuppone l’esistenza di un mandato di agenzia e dovrai obbligatoriamente iscriverti all’Enasarco.
Damiana Valentini
2025-09-15 23:24:24
Numero di risposte
: 21
Se hai una Partita IVA come procacciatore d’affari devi iscriverti alla gestione commercianti INPS e pagare due tipi di contributi:
fissi: pari a 4.549,70€ da pagare in 4 rate di pari importo indipendentemente dal tuo reddito imponibile
variabili: calcolati applicando il 24,48% sull’importo del tuo imponibile netto che supera i 18.555€ e il 25,48% sulla parte che supera i 55.448€.
Troverai l’imponibile netto in due modi diversi, in base al tuo regime fiscale:
ordinario: devi sottrarre ai tuoi ricavi le spese che hai sostenuto per la tua attività
forfettario: moltiplichi il tuo incassato per un valore detto coefficiente di redditività, che identifica su quale parte dell’incassato pagherai le tasse e i contributi.
Se sei un procacciatore d’affari il tuo coefficiente di redditività è del 62%
contributi fissi: 4.549,70€ – (4.549,70€ x 35%) = 2.957€
contributi variabili: 1.186€ – (1.186€ x 35%) = 771€
totale contributi con riduzione: 2.957€ + 771€ = 3.728€
Gastone Gatti
2025-09-02 18:52:01
Numero di risposte
: 24
I contributi per la gestione separata INPS sono pari al 33,72% dei ricavi.
1/3 a carico tuo, quindi l’11,24%, che dovrai indicare nella ricevuta e sottrarre dai compensi
2/3 a carico del tuo cliente, pari al 22,48%, che dovrà versarli per conto tuo all’agenzia delle entrate
I primi 5.000€ incassati durante l’anno sono esenti dal versamento dei contributi, che verranno pagati solo sulla quota eccedente.
Ad esempio, hai svolto prestazioni occasionali ed hai incassato nel corso dell’anno 8.000€: imponibile previdenziale: 8.000€ – 5.000€ = 3.000€ contributi a carico tuo: 3.000€ x 11,24% = 337,20€
Se superi i 5.000€ di ricavi devi iscriverti alla gestione separata INPS per versare i contributi.
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