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Quanti soldi prendi se vieni licenziato?

Ernesto Testa
Ernesto Testa
2025-09-03 04:12:52
Numero di risposte : 10
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Il primo diritto che hai, se vieni licenziato, è quindi quello di percepire il sussidio di disoccupazione. In linea generale possiamo dire che la durata del sussidio di disoccupazione è pari alla metà delle settimane di contribuzione maturate negli ultimi quattro anni. La misura del sussidio è misurata al reddito da dipendente ma con dei massimali. Se il licenziamento è illegittimo, infatti, a seconda di diversi fattori che dipendono dal singolo caso si può avere diritto alla reintegrazione sul posto di lavoro o a un risarcimento del danno, che può anche arrivare a 36 mensilità.
Francesca Conte
Francesca Conte
2025-09-03 03:28:00
Numero di risposte : 18
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Il ticket di licenziamento è un contributo che aziende e datori di lavoro devono versare quando il rapporto di lavoro viene interrotto per volontà unilaterale dell’azienda. Il ticket di licenziamento ha l’obiettivo di finanziare la NASPI e scoraggiare appunto i licenziamenti. L’importo del ticket varia in caso di licenziamento individuale e di licenziamenti collettivi. In caso di licenziamento individuale, il ticket si calcola moltiplicando il massimale mensile NASPI per 41%, moltiplicando il valore per ogni anno in cui il lavoratore è stato in servizio negli ultimi tre anni. Per procedure di licenziamento collettivo avviate successivamente al 20.10.2017, l’aliquota è stata elevata all’82%. Il costo del ticket per il licenziamento di un dipendente è praticamente il doppio rispetto al caso di licenziamento individuale. In base alle policy aziendali, il dipendente potrebbe avere poche ferie e permessi arretrati. Di conseguenza questa spesa potrebbe aggirarsi intorno a qualche centinaio di euro.
Eriberto De Santis
Eriberto De Santis
2025-09-03 00:13:04
Numero di risposte : 12
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L’importo della NASpI dipende dalla tua retribuzione media mensile degli ultimi quattro anni e non può superare un limite massimo stabilito ogni anno dall’INPS. La NASpI viene pagata ogni mese per un periodo pari alla metà delle settimane di contributi versati nei quattro anni precedenti, fino a un massimo di 24 mesi. Per capirci meglio: se hai versato 6 mesi di contributi negli ultimi 4 anni, puoi ricevere la disoccupazione per massimo 3 mesi. Ricorda, però, che rimane sempre obbligatorio rispettare gli altri requisiti (13 settimane di contributi in 4 anni e nessun lavoro attuale). Quando riceverà la NASpI? Se Marco non è stato licenziato per giusta causa, ha 68 giorni di tempo per richiedere la disoccupazione (fino al 10 aprile). Se la chiede entro 8 giorni (ossia entro l’8 febbraio), la riceverà a partire dall’ottavo giorno (dall’8 febbraio). Altrimenti, maturerà il diritto a partire dal giorno dopo la sua richiesta; se invece il rapporto di Marco è terminato con un licenziamento per giusta causa, potrà richiedere e ricevere la NASpI solo a partire dal trentesimo giorno, e cioè dal 3 marzo. Da quel momento avrà altri 68 giorni per completare la richiesta (quindi potrà inviarla fino al 10 maggio). In conclusione, anche in caso di licenziamento per giusta causa puoi comunque richiedere la NASpI. Come abbiamo visto, però, riceverai il sussidio solo dal trentesimo giorno dalla fine del rapporto di lavoro.