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Qual è la norma che regola le controversie sui confini?

Artemide Caputo
Artemide Caputo
2025-09-25 07:39:33
Numero di risposte : 20
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Quando il confine tra due fondi è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente. Ogni mezzo di prova è ammesso. In mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali. L'azione di regolamento di confini presuppone l'incertezza del confine tra due fondi. Trattasi di azione avente natura reale e petitoria e, pur nel silenzio dell'art. 950, che nulla dice in proposito, da considerarsi imprescrittibile, a meno che non venga eccepita l'usucapione. Nell'azione di regolamento di confini, l'attore non è tenuto a proporre un'espressa domanda di rilascio della porzione di terreno indebitamente occupata dalla controparte, essendo tale domanda implicita nella proposizione dell'azione.
Renata Marini
Renata Marini
2025-09-18 12:41:33
Numero di risposte : 20
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L'art. 950, comma 1, del c.c. stabilisce che "quando il confine tra due fondi è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente". L'art. 951 del c.c., stabilisce che "se i termini tra fondi contigui mancano o sono diventati irriconoscibili, ciascuno dei proprietari ha diritto di chiedere che essi siano apposti o ristabiliti a spese comuni". L’azione per apposizione di termine ha natura personale e tende ad ottenere un concorso nella spesa per l’apposizione dei termini da parte del proprietario confinante. Nell'azione di regolamento dei confini il Giudice può nominare un consulente tecnico d'ufficio conferendogli espresso mandato affinché lo stesso descriva lo stato dei luoghi e individui il confine tra i fondi per cui è stata introdotta la causa. Poi, laddove il vicino dovesse contestare i confini stessi, l'azione di apposizione dei termini dovrebbe convertirsi in azione di regolamento di confini, di cui all'art. 590 del c.c.
Bacchisio Villa
Bacchisio Villa
2025-09-06 14:33:26
Numero di risposte : 20
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Quando il confine tra due fondi è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente. Ogni mezzo di prova è ammesso. In mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali. Il proprietario può agire per far dichiarare l’inesistenza di diritti affermati da altri sulla cosa, quando ha motivo di temerne pregiudizio. Se sussistono anche turbative o molestie, il proprietario può chiedere che se ne ordini la cessazione, oltre la condanna al risarcimento del danno. L’azione di regolamento di confini ha carattere reale ed è imprescrittibile, salva l’eventuale usucapione che uno dei confinanti abbia maturato sulle porzioni di terreno possedute, ancorché abusivamente.