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Come si tracciano i confini di un terreno?

Rosalino De rosa
Rosalino De rosa
2025-09-21 07:36:47
Numero di risposte : 23
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I confini catastali sono le linee che delimitano la proprietà rappresentati sulle mappe catastali. I confini reali, invece, sono quelli che si possono individuare effettivamente nel terreno, identificabili tramite elementi fisici come muretti, alberi, strade o corsi d’acqua. Per determinare i confini catastali sarà necessario controllare le mappe catastali. Le mappe catastali sono rappresentazione grafiche in scala di tutti i terreni del territorio italiano e sono consultabili presso il Catasto dell’Agenzia delle Entrate. Se le mappe catastali non siano state aggiornate, o perché non è stato registrato un documento o a causa di un errore umano nella registrazione di un atto, sarà sufficiente richiedere all’Agenzia delle Entrate la correzione. Se le mappe catastali sono aggiornate, ma i confini reali sono diversi, si deve o uniformare i confini reali o quelli catastali. Se si opta per adeguare i confini reali, si dovrà procedere a ripristinare le delimitazioni come i confini catastali. Se, invece, si vuole adeguare i dati catastali alla realtà bisognerà effettuare un frazionamento catastale.
Angelina Rossetti
Angelina Rossetti
2025-09-15 22:12:26
Numero di risposte : 24
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L’accertamento dei confini può avvenire tramite le mappe catastali o per via giuridica nel caso in cui ci dovesse essere incertezza relativa una particella contesa tra due proprietari. La necessità di accertare i confini di una proprietà nasce nel momento in cui vi è un’incertezza sulla linea di confine dei fondi limitrofi, appartenenti a proprietari diversi. Nel caso in cui due proprietari si stiano contendendo una particella non indicata sui rispettivi titoli, la valutazione del giudice si limiterà solo a quest’ultima basandosi su qualsiasi mezzo di prova, anche tecnico o presuntivo , oppure in mancanza di quest’ultimo, sulle sole mappe catastali. Un presupposto fondamentale per il regolamento dei confini è che non può essere messa in discussione l’effettiva proprietà dell’area contesa ma solo le linee di confine di quest’ultima. In sostanza dunque per accertare i confini di una proprietà è necessario ricorrere alle mappe catastali disponibili presso l’agenzia del territorio oppure per via giuridica.
Emidio Bianco
Emidio Bianco
2025-09-06 17:11:33
Numero di risposte : 26
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I confini tra terreni limitrofi sono individuati in maniera visibile con appositi segni, che possono essere costituiti tanto da opere dell’uomo quanto dalla conformazione naturale dei fondi. In mancanza di segni visibili, i confini possono dedursi dai documenti relativi alla proprietà dell’immobile, cioè dall’atto di acquisto in cui è indicata l’estensione del fondo e dalle mappe catastali. L’estratto della mappa catastale può essere chiesto direttamente all’Agenzia delle Entrate, dimostrando di essere titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale sul fondo. Secondo l’articolo 950 del codice civile, quando il confine tra due terreni è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito dal giudice, facendo ricorso a qualsiasi mezzo di prova, comprese le testimonianze. La legge precisa che solo in mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali. Solitamente, quando viene esercitata un’azione di regolamento di confini, se le testimonianze e la documentazione raccolte non consentono di giungere a una soluzione, il giudice conferisce incarico a un consulente tecnico d’ufficio affinché, mediante ispezione dei luoghi e analisi di ogni altro elemento, stabilisca quale avrebbe dovuto essere la demarcazione tra i terreni limitrofi prima che i confini fossero stati rimossi o cancellati.