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Come si tracciano i confini di un terreno?

Emidio Bianco
Emidio Bianco
2025-09-06 17:11:33
Numero di risposte : 17
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I confini tra terreni limitrofi sono individuati in maniera visibile con appositi segni, che possono essere costituiti tanto da opere dell’uomo quanto dalla conformazione naturale dei fondi. In mancanza di segni visibili, i confini possono dedursi dai documenti relativi alla proprietà dell’immobile, cioè dall’atto di acquisto in cui è indicata l’estensione del fondo e dalle mappe catastali. L’estratto della mappa catastale può essere chiesto direttamente all’Agenzia delle Entrate, dimostrando di essere titolare del diritto di proprietà o di altro diritto reale sul fondo. Secondo l’articolo 950 del codice civile, quando il confine tra due terreni è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito dal giudice, facendo ricorso a qualsiasi mezzo di prova, comprese le testimonianze. La legge precisa che solo in mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali. Solitamente, quando viene esercitata un’azione di regolamento di confini, se le testimonianze e la documentazione raccolte non consentono di giungere a una soluzione, il giudice conferisce incarico a un consulente tecnico d’ufficio affinché, mediante ispezione dei luoghi e analisi di ogni altro elemento, stabilisca quale avrebbe dovuto essere la demarcazione tra i terreni limitrofi prima che i confini fossero stati rimossi o cancellati.