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Quanti anni sono necessari per usucapire un terreno?

Michele Esposito
Michele Esposito
2025-09-06 18:55:38
Numero di risposte : 14
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Il tempo necessario per l’usucapione è di 20 anni, che si riduce a soli 15 anni, qualora essa riguardi la piccola proprietà rurale. In quest’ultimo caso, sussiste una differenza, a seconda che il fondo rurale si trovi o meno in un comune classificato come “montano”: in caso affermativo, l’usucapione breve scatta sempre, a prescindere dall’estensione del terreno e dal relativo reddito dominicale; in caso negativo, è invece necessario che il reddito dominicale iscritto in catasto non superi complessivamente le lire 350.000, importo pari a circa 180 euro. La Cassazione ha poi precisato che l’usucapione abbreviata in questione può concernere soltanto un fondo rustico inteso come entità agricola ben individuata ed organizzata, che sia destinata ed ordinata a una propria vicenda produttiva. Ciò conduce ad escludere che essa scatti con riferimento a piccole superfici di terreno, ancorché facenti parti di maggiori fondi coltivati o coltivabili siti in zone montane, che non siano di per sé idonee a costituire un’autonoma unità produttiva. Per tali ipotesi, allora, il termine di usucapione è quello ventennale. Se si è in grado di dimostrare di aver mantenuto il possesso qualificato ed ininterrotto sul fondo di suo interesse per il tempo sufficiente (15 o 20 anni, a seconda del caso), è possibile rivendicarne l’acquisto della relativa proprietà, per effetto dell’usucapione.
Anselmo Coppola
Anselmo Coppola
2025-09-06 13:51:01
Numero di risposte : 18
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L’usucapione rappresenta un meccanismo giuridico che consente l’acquisizione della proprietà di un bene attraverso il possesso esercitato in maniera continuativa e pacifica per un periodo definito dalla legge. Per acquisire la proprietà di un terreno mediante usucapione, il possesso deve avvenire in modo continuativo per almeno 20 anni. La durata minima necessaria è di 20 anni. Il possessore deve agire come se fosse il vero proprietario del bene, non limitandosi a un semplice uso sporadico o occasionale. La natura pacifica del possesso, infatti, è un altro requisito essenziale perché possa applicarsi l’usucapione. Il proprietario di un terreno può interrompere il decorso del termine necessario per l’usucapione notificando al possessore un atto giudiziario, come un’intimazione a lasciare il bene.