Quali sono i requisiti per avere l'assegno di accompagnamento?
Moreno Montanari
2025-09-30 14:59:16
Numero di risposte
: 20
Per ottenere la prestazione è necessario anzitutto che la minorazione sia stata riconosciuta nel verbale rilasciato dall’apposita commissione medico legale al termine dell’accertamento sanitario.
I soggetti interessati, dal 1° gennaio 2025, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, sono i domiciliati o residenti in una delle seguenti nove province: Catanzaro;Frosinone;Salerno;Brescia;Firenze;Forlì-Cesena;Perugia;Sassari;Trieste.
A partire dal 30 settembre 2025, anche nelle 11 province di: Alessandria;Lecce;Genova;Isernia;Macerata;Matera;Palermo;Teramo;Vicenza;Trento;Aosta.
Per tutti i residenti al di fuori delle province sperimentali, la procedura previgente rimane invariata fino al 31 dicembre 2026.
In questi casi resta obbligatoria, fino a tale data, la trasmissione all’INPS della domanda amministrativa di invalidità civile a cui si dovrà abbinare il certificato medico introduttivo preliminarmente inviato dal medico certificatore.
Nella domanda di avvio del procedimento devono essere inseriti anche i dati socioeconomici: eventuali ricoveri, svolgimento di attività lavorativa, indicazione delle modalità di pagamento e della delega alla riscossione di un terzo o in favore delle associazioni.
Se invece la domanda è presentata da un minore, queste informazioni dovranno essere inviate solo dopo il riconoscimento del requisito sanitario, attraverso la compilazione e l’invio del modello AP70.
I minori titolari dell’indennità di accompagnamento, al compimento della maggiore età devono presentare il modulo AP70 per l’erogazione della prestazione da maggiorenne (pensione di inabilità) senza necessità di effettuare ulteriori accertamenti sanitari.
La domanda può essere presentata direttamente online sul sito dell’INPS, con accesso tramite SPID/CIE/CNS, oppure tramite un ente di patronato o un’associazione di categoria (ANMIC, ENS, UIC, ANFASS).
Furio Bernardi
2025-09-18 15:35:36
Numero di risposte
: 28
L’art. 1 della legge 18/1980 stabilisce due requisiti alternativi per poter beneficiare dell’indennità di accompagnamento: non essere in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita oppure non essere in grado di deambulare autonomamente.
Per il 2023 l’importo dell’indennità di accompagnamento è di € 527,16.
I documenti necessari per avviare l’iter amministrativo di richiesta dell’indennità di accompagnamento sono principalmente due: il certificato medico denominato Modello SS3 e la domanda di invalidità civile.
Il certificato medico denominato modello SS3 contiene le tue informazioni anagrafiche, una descrizione dettagliata delle patologie sofferte e, soprattutto, l’indicazione precisa della prestazione che stai richiedendo all’INPS.
Il medico curante provvedere a trasmettere il certificato all’Inps rilasciando copia dell’attestato di trasmissione.
Questo certificato ha una validità di 90 giorni, pertanto entro 90 giorni dovrà essere presentata la domanda di invalidità civile, diversamente il certificato scadrà e dovrà essere nuovamente rilasciato.
La domanda di invalidità civile è un documento esclusivamente telematico.
Diana De rosa
2025-09-10 22:49:52
Numero di risposte
: 22
Per ottenere l’indennità di accompagnarmento sono necessari i seguenti requisiti: riconoscimento di totale inabilità (100%) per affezioni fisiche o psichiche;
trovarsi nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore, oppure nell’impossibilità di compiere gli atti quotidiani della vita con la conseguente necessità di un’assistenza continua.
L’indennità di accompagnamento spetta agli invalidi civili totali al solo titolo della minorazione e cioè è indipendente dall’età e dalle condizioni reddituali.
Il pagamento dell’indennità viene sospeso in caso di ricovero a totale carico dello Stato per un periodo superiore a 29 giorni.
La presentazione della domanda per il riconoscimento dell’invalidità si articola in due fasi: la compilazione e l’invio telematico del certificato medico da parte del proprio medico curante, ovvero da un medico abilitato dall’INPS;
la presentazione telematica della domanda all’INPS, da abbinare al certificato medico introduttivo.
Il richiedente ha 90 giorni di tempo, dall’invio del certificato medico, per inoltrare la domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile.
Per il riconoscimento della prestazione è necessario presentare domanda all’INPS, esclusivamente per via telematica.
Una volta presentata la domanda, al cittadino viene comunicata la data di convocazione per la visita di accertamento sanitario, la quale sarà eseguita da un’apposita Commissione Medica.
La domanda può essere presentata all’INPS anche tramite il portale www.epasa-itaco.it.
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