Quando viene riconosciuto l'assegno di accompagnamento?
Lina Monti
2025-10-30 02:24:48
Numero di risposte
: 34
L’indennità di accompagnamento viene riconosciuta ai malati che presentano una condizione d’invalidità del 100% e che necessitano di assistenza continua poiché non sono in grado di deambulare autonomamente oppure non sono autonomi nello svolgimento delle normali attività della vita quotidiana.
L’indennità di accompagnamento viene erogata a prescindere dal reddito personale e dall’età.
Decorrenza: l’assegno per l’accompagnamento spetta dal mese successivo alla presentazione della domanda, se non altrimenti stabilito dalla Commissione.
Per gli ultrasessantacinquenni il diritto all’indennità è subordinato alla condizione che essi abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni dell'età.
Nel verbale Istituto nazionale di previdenza sociale possono essere riportate le seguenti diciture: «invalido ultrasessantacinquenne con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 508/1988)» oppure «con impossibilità a deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore (L. 508/1988)».
Ciò significa che è stato riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento
Jari Marini
2025-10-29 23:28:31
Numero di risposte
: 18
L'indennità di accompagnamento viene corrisposta per 12 mensilità a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda o, in alcuni casi eccezionali, dalla data indicata dalle commissioni sanitarie nel verbale di riconoscimento dell'invalidità civile.
Per ottenere l'indennità di accompagnamento, è necessario soddisfare i seguenti requisiti: riconoscimento di un'invalidità totale che impedisca la deambulazione autonoma o l'esecuzione autonoma delle attività quotidiane.
La domanda può essere presentata direttamente sul sito dell'INPS o tramite un ente di patronato o un'associazione di categoria.
I tempi di lavorazione per l'emissione della misura di sostegno sono generalmente di 30 giorni, secondo quanto stabilito dalla legge n. 241/1990, anche se potrebbero verificarsi delle eccezioni.
L'indennità di accompagnamento viene riconosciuto a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
In alcuni casi eccezionali, l'indennità di accompagnamento viene riconosciuta dalla data indicata dalle commissioni sanitarie nel verbale di riconoscimento dell'invalidità civile.
Emanuela Damico
2025-10-29 22:16:49
Numero di risposte
: 31
I soggetti interessati, dal 1° gennaio 2025, secondo quanto stabilito dal decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, sono i domiciliati o residenti in una delle seguenti nove province.
A partire dal 30 settembre 2025, anche nelle 11 province di:
Per tutti i residenti al di fuori delle province sperimentali, la procedura previgente rimane invariata fino al 31 dicembre 2026.
I minori titolari dell’indennità di accompagnamento, al compimento della maggiore età devono presentare il modulo AP70 per l’erogazione della prestazione da maggiorenne.
La domanda può essere presentata direttamente online sul sito dell’INPS, con accesso tramite SPID/CIE/CNS, oppure tramite un ente di patronato o un’associazione di categoria.
Con l’eccezione delle domande di aggravamento, non è possibile presentare una nuova domanda per la stessa prestazione fino a quando non sia esaurito l’iter di quella in corso o, in caso di ricorso giudiziario, finché non sia intervenuta una sentenza passata in giudicato.
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